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Crisi: Istat, italiani ora puntano su famiglia, amici e salute

Se la soddisfazione per la vita nel complesso ha registrato una riduzione rispetto al passato, per ambiti rilevanti della vita quotidiana come le relazioni familiari e amicali i livelli di soddisfazione sono in aumento. Anche la soddisfazione per il tempo libero cresce, mentre quella per salute rimane invariata e quella degli occupati per il lavoro declina. I dati sono contenuti nell’indagine multiscopo «Aspetti della vita quotidiana» dell’Istat.

La soddisfazione dei cittadini per le proprie relazioni familiari è sempre stata molto elevata nel nostro Paese. Le persone di 14 anni e più molto o abbastanza soddisfatte per le relazioni familiari sono il 91,0%, come nel 2011, ma ben il 36,8% si dichiara molto soddisfatto (34,7% nel 2011). Una quota residuale (1,5%) giudica questo tipo di relazioni per niente soddisfacenti. In generale, si tratta di livelli di soddisfazione che non si raggiungono in nessuna altra dimensione della vita dei cittadini. La soddisfazione per le relazioni familiari è analoga per uomini e donne. La quota più alta di soddisfatti (molto o abbastanza) è tra i 20-24 anni, mentre i livelli più elevati si evidenziano tra i giovanissimi di 14-17 anni, in cui la quota di molto soddisfatti è pari al 42,7%. La percentuale di persone molto soddisfatte per le relazioni familiari, inoltre, decresce passando dal Nord (43,4%) al Centro (33,5%) e al Sud (30,0%). In particolare, a livello regionale, le quote maggiori di individui che si definiscono molto soddisfatti si rilevano in Trentino-Alto Adige (45,4%), Lombardia (45,1%) e Veneto (43,6%); le più basse in Campania (24,3%), Basilicata (26,3%) e Puglia (26,9%).

Anche per quanto riguarda le relazioni amicali la quota degli individui soddisfatti è molto elevata e pari all’84%. Rispetto al 2011, così come è avvenuto per le relazioni familiari, la quota dei soddisfatti rimane invariata (era 83,4%), ma aumenta in modo significativo il livello di soddisfazione: i molto soddisfatti per le relazioni amicali passano dal 24,4% nel 2011 al 26,6% nel 2012. La soddisfazione per le relazioni amicali è un aspetto della vita per il quale le differenze di genere sono piuttosto evidenti. è soddisfatto l’86% degli uomini rispetto all’82,2% delle donne. In particolare, gli uomini che si definiscono molto soddisfatti sono il 27,8%, contro il 25,5% delle donne. Anche riguardo le relazioni amicali, le persone molto soddisfatte risiedono soprattutto al Nord (31,1%), seguite da quelle del Centro (24,8%) e poi del Mezzogiorno (21,5%). In particolare, si definiscono molto soddisfatti i residenti in Trentino-Alto Adige (35,8%), Veneto (32,9%) e Lombardia (32,4%), mentre la quota più bassa di molto soddisfatti si rileva in Campania (17,4%).

Relativamente al proprio stato di salute, l’80,8% della popolazione di 14 anni e più esprime un giudizio positivo (molto o abbastanza soddisfatto), mentre il 13,3% è poco soddisfatto e il 4,2% per niente soddisfatto. Rispetto al 2011 la situazione è sostanzialmente invariata. La soddisfazione per il proprio stato di salute diminuisce al crescere dell’età e raggiunge il minimo tra gli ultrasettantacinquenni, anche se emerge comunque un 44,7% di appartenenti a questa classe di età che si dichiara abbastanza soddisfatto delle proprie condizioni di salute e un 4,4% che si dichiara molto soddisfatto. Le donne dichiarano una soddisfazione sempre minore degli uomini anche a parità di età, con differenze maggiori nelle età anziane. Nel Nord la soddisfazione per il proprio stato di salute è più diffusa che nelle altre ripartizioni: l’82,5% della popolazione si dichiara molto o abbastanza soddisfatto rispetto al 78,4% del Mezzogiorno e ciò nonostante il processo di invecchiamento sia più avanzato nell’Italia settentrionale. Le quote maggiori di persone soddisfatte del proprio stato di salute si registrano nelle regioni del Nord: Trentino-Alto Adige (87,4%), Liguria (85,1%) e Veneto (84%); quelle più basse nelle regioni del Mezzogiorno, in particolare Sardegna (73,2%), Basilicata (75,4%) e Calabria (76,3%).