Italia

Crisi di governo: Zingaretti, «il M5S indichi il premier»

«Abbiamo espresso al presidente della Repubblica il sostegno al tentativo di dare ad un nuovo governo con una nuova maggioranza politica. Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del Movimento 5 Stelle di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri». Lo ha affermato il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni di questo pomeriggio al Quirinale.

«Abbiamo altresì risolutamente confermato al presidente Mattarella – ha proseguito Zingaretti – l’esigenza di costruire ora un governo di svolta e di discontinuità per questo Paese. A seguito di un confronto tra Pd e M5S nei giorni scorsi abbiamo definito un primo comune contributo politico di linee di indirizzo da offrire al presidente incaricato». «Dev’essere chiaro – ha precisato il segretario del Pd – che non c’è alcuna staffetta da proseguire e non c’è alcun testimone da raccogliere. C’è semmai una nuova sfida da cominciare: l’inizio per l’Italia di una nuova stagione politica, civile e sociale. Un nuovo governo che convinca gli italiani e le italiane che le difficoltà economiche e sociali ci sono ma possono essere superate dall’impegno comune e dall’ingegno di tutti». «Amiamo l’Italia – ha sottolineato Zingaretti – e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza. Sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l’unica cosa che non possiamo e non vogliamo come democratici permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell’odio, del rancore e della paura», ha concluso Zingaretti, esprimendo la volontà di dar voce «all’Italia bella», quella «che sconfigge la paura con la speranza, il rancore con la comprensione e sa opporre all’odio la concordia e la condivisione».