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DISABILI, STOP A DISCRIMINAZIONI NEI VIAGGI AEREI

Le persone con disabilità o con mobilità ridotta non potranno più subire discriminazioni durante i viaggi aerei. Il principio è contenuto nel regolamento dell’Unione Europea, il n. 1107/2006, che è entrato in vigore da qualche giorno, precisamente lo scorso 27 luglio. A renderlo noto è la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci. I due punti chiave del Regolamento sono il divieto di negare l’imbarco a queste persone e l’obbligo nei loro confronti all’assistenza gratuita. Il principio basilare è che le persone disabili e quelle a mobilità ridotta hanno accesso al trasporto e non possono essere escluse a causa della loro disabilità o mancanza di mobilità, se non nel caso di ragioni giustificate di sicurezza previste dalla legge. Pertanto, un vettore aereo, un suo agente o un operatore turistico non può rifiutare di accettare una prenotazione o di imbarcare un passeggero per motivi di disabilità. Inoltre al gestore aeroportuale incombe la responsabilità di garantire assistenza, senza oneri aggiuntivi. La Scuola Nazionale Cani Guida ricorda inoltre che, nell’ambito dell’accessibilità del non vedente e del cane guida all’interno dei confini nazionali, è operativa la legge 60 del 2006 che sancisce il diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida su ogni mezzo di trasporto ed in ogni esercizio aperto al pubblico. Per coloro che impediscano od ostacolino direttamente o indirettamente l’accesso dei non vedenti e dei loro cani guida è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 Euro. Infine una buona notizia per il futuro: entro il 2013 i paesi dell’Unione Europea dovranno adottare tecnologie e soluzioni capaci di rendere accessibili tutti i trasporti pubblici ai non vedenti con l’adozione di moderne soluzioni che si stanno già sperimentando in alcuni Paesi. (cs-Federico Taverniti)