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DISARMO NUCLEARE: VESCOVI USA ADERISCONO A PETIZIONE INVIATA AD OBAMA

La Conferenza episcopale Usa aderisce all’appello che chiede al presidente Obama una riduzione delle armi nucleari. La petizione, promossa da vari gruppi, ha raccolto oltre 50.000 firme, consegnate alla Casa Bianca lo scorso 7 maggio da una delegazione, che comprendeva anche rappresentanti dei vescovi cattolici americani. “Nel ventunesimo secolo le armi nucleari sono una responsabilità globale non una risorsa”, si legge nella petizione, che chiede ad Obama di porre fine ad “una obsoleta strategia di guerra fondata sul nucleare» e di «ridurre drasticamente il numero di armi nucleari statunitensi e il numero di sottomarini, missili e bombardieri su cui sono installate quelle armi». «Mantenere un gran numero di forze nucleari in stato di allerta – denuncia la petizione – aumenta il rischio di incidenti o errori di valutazione”. Lo scorso 2 marzo mons. Richard E. Pates, vescovo di Des Moines (Iowa) e presidente della Commissione episcopale internazionale per la Giustizia e la Pace, aveva inviato una lettera al National Security Advisor Thomas E. Donilon, per ribadire la posizione della dottrina cattolica in materia di disarmo nucleare.