Italia

DPEF: I CINQUE PUNTI IRRINUNCIABILI DEL FORUM DELLE FAMIGLIE. ONG: PIU’ COOPERAZIONE

“Il governo si impegna a dare piena attuazione al principio di equità fiscale orizzontale, nel senso di consentire a tutte le famiglie la facoltà di dedurre dall’imponibile i costi necessari al mantenimento della prole”. Il concreto riconoscimento dei carichi familiari è il primo dei cinque “punti irrinunciabili” che il Forum delle associazioni familiari, a seguito dell’incontro di ieri 26 luglio tra governo e parti sociali per la presentazione del nuovo Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef), chiede di inserire nel testo.

Sulle politiche tariffarie, che attualmente penalizzano fortemente le famiglie numerose, il Forum chiede che nel Dpef venga esplicitato l’impegno dell’esecutivo per la “realizzazione di un più giusto sistema tariffario a favore delle famiglie”. E ancora, l’adeguato finanziamento della riforma della scuola che preveda “fondi per la formazione delle famiglie” e “misure concrete che rendano effettiva la libertà di scelta educativa”. Dal Forum, infine, l’invito a “non intervenire con tagli allo Stato sociale ed anzi ad impegnarsi per una piena applicazione della Legge 328/00” e a “confermare le spese per il finanziamento del Servizio civile”.

“Per esprimere un parere restiamo in attesa delle proposte effettive che il governo elaborerà e sulle quali ci attendiamo di poter contribuire attivamente” hanno affermato al termine dello stesso incontro Il portavoce del Forum permanente del terzo Settore, Giampiero Rasimelli, e il presidente dell’Associazione delle Ong italiane Sergio Marelli, esprimendo tuttavia preoccupazione “sull’entità e i caratteri della manovra di bilancio e sull’ipotesi di riduzione fiscale generalizzata”. Dal Forum e dalle Ong “l’esigenza che, pur di fronte alle difficoltà di bilancio, l’Italia ottemperi finalmente agli impegni sinora disattesi in materia di cooperazione e solidarietà internazionale”.Sir