Italia

Decreto sicurezza: Biffoni (Anci), «sindaci preoccupati, chiediamo correttivi»

«L’Anci, su richiesta della propria Commissione Immigrazione, composta da sindaci di ogni colore politico – prosegue Biffoni – aveva già segnalato i punti critici del Decreto e aveva proposto soluzioni che avrebbero evitato molti problemi. Nell’incontro con il sottosegretario Molteni ci era stato promesso che si sarebbero prese in considerazioni queste osservazioni, cosa che non è assolutamente avvenuta». «I sindaci – spiega il primo cittadino di Prato – erano già allora consapevoli che applicare quelle norme avrebbe significato far diventare formalmente ‘invisibili’ persone che sui territori vivono e che in futuro torneranno a rivolgersi ai Comuni».

«Per il 16 gennaio – sottolinea il delegato Anci – è convocata una nuova riunione della Commissione Immigrazione, nella quale rinnoveremo ancora una volta le nostre osservazioni, per rimediare ai danni sui territori che ad oggi comporta la legge 132. Ribadiamo la richiesta di un incontro urgente con il ministro dell’Interno per trovare correttivi coerenti – conclude Biffoni – con la difesa dei diritti di tutti, senza discriminazioni, nel rispetto della Carta Costituzionale. Correttivi fondamentali per garantire diritti di ogni cittadino, e soprattutto la sicurezza sociale sui nostri territori».