Italia

ELEZIONI: AL VIA CORSA PER DEPOSITARE IL SIMBOLO

E’ cominciata questa mattina la corsa per depositare il simbolo in vista delle prossime elezioni; in fila da giorni davanti alla Viminale, i rappresentanti dei partiti avranno tempo fino a domenica alle ore 16. La fatica di ore di attesa mette al riparo da eventuali imitazioni dei simboli, (in caso di contestazioni sarà eliminato il simbolo depositato dopo) ma non assicura la posizione sulla scheda. Questa sarà decisa successivamente con un sorteggio. Il record in fila se lo è aggiudicato il simbolo, il primo ad essere stato consegnato, ‘Lista del grillo – No euro’ che ha passato davanti al Viminale ben 15 giorni. Sullo sfondo bianco primeggia la scritta ‘Lista del grillo parlante’; vi è anche il disegno di un grillo e sette simboli piccoli di partiti confederati: il Partito pensionati invalidi, il Movimento no privilegi politici, la Lega padana, No Euro, i Moderati, Automobilista, Forza Roma. Tutti gli aderenti condividono il ‘Grillo pensiero’. Renzo Rabellino, imprenditore di Torino portavoce spiega che la lista vuole essere “la voce critica, ma veritiera degli italiani e del malcontento che attraversa l’Italia da un capo all’altro”. Convinto oppositore dell’euro, Rabbellino sostiene che ha aperto una voragini di emergenza sociale che sta mettendo in ginocchio il paese Vogliamo cambiare il sistema e mandare a casa le caste”. Il secondo simbolo si chiama ‘Grillo presidente’. Lo promuove il movimento per la rinascita della montagna. Al quinto posto un altro simbolo con la scritta Grillo: “Amici di Beppe Grillo, disoccupati uniti”. Anche Giuliano Ferrara era in fila davanti al Viminale dalle sette di questa mattina per depositare il proprio simbolo: “aborto? No grazie”.Sullo sfondo bianco con aborto scritto in rosso compare anche la frase “per la moratoria con Giuliano Ferrara”.Mentre è in fila un ragazzo che si chiama Massimiliano gli si avvicina con una copia del ‘Foglio’ e gli chiede: “direttore mi fa un autografo”. Poi interrogato su l’esito delle elezioni, Ferrara risponde: “Berlusconi ha già vinto; il resto sono chiacchiere inutili”.Il simbolo del “Popolo della Libertà, Berlusconi presidente” depositato intorno alle 11,30 è il 18/0. In fila anche i rappresentanti del Pd; ma anche del Prc, Pdci, e dei Verdi. Tra i simboli che verranno depositati anche uno contro i pacs: “no ai Pacs” di Vittorio Colavitto che si definisce un “cattolico rautiano”. “I pacs – dice – come l’aborto, contraddicono l’istituto della famiglia classico”. Un altro con il simbolo per disabili e la scritta “Movimento Europeo diversamente abili”.Si aggiunge al 21/0 posto quello della “Liga Veneta-Repubblica” raffigurato dal leone della Repubblica di San Marco. Al 13/o “SOS Italia-Popolo della Libertà”, con la bandiera tricolore e al 14/0 il simbolo “Io non voto”, un cerchio rosa con la scritta al centro di una lista civica. Il 17/o simbolo è dedicato ai giovani e si chiama, “Giovani dell’Italia futura”; al centro del simbolo l’Italia coi colori della bandiera. (ANSA).