Italia

ELEZIONI, ANCHE IN TOSCANA QUORUM NON RAGGIUNTO AI REFERENDUM, BASSA AFFLUENZA ALLE PROVINCIALI

Anche in Toscana il quorum dei tre referendum sulla legge elettorale è rimasto molto lontano. Complessivamente hanno votato il 30% circa dei toscani, oltre cinque punti percentuali in più della media nazionale. Le variazioni, anche forti, da provincia a provincia si spiegano con la presenza contemporanea di ballottaggi. In provincia di Prato, ad esempio, il quorum è stato superato per tutti e tre i quesiti, rimanendo comunque quasi dieci punti sotto l’affluenza per il ballottaggio (61,90%).Analoga dinamica nelle altre due province interessate dal secondo turno. Ad Arezzo i referendum hanno avuto un 38% circa contro il 44,28 del ballottaggio. A Grosseto il 46% (al terzo quesito, ovunque il più votato) rispetto al 54,82 delle provinciali. Nelle altre province si va dal 16,43% di Massa Carrara al 25,13% di Livorno (dove si votava solo a Cecina, 53,59%, e Rosignano M., 42,81%). Più alto il dato della Provincia di Firenze (33,89%) dove però si votava per i ballottaggi nel capoluogo e a Borgo San Lorenzo. In entrambi i casi il quorum sarebbe stato sfiorato (48,73% per il primo quesito a Firenze) o anche superato (51,62% per il terzo quesito, sempre a Firenze).Quorum superato in tutti gli altri comuni interessati dal secondo turno: Capannori (51,30%), Massarosa (53,11%) Montecatini T. (53,57%), Pescia (50,96%), Follonica (56,27%), Montemurlo (57,17%), Prato (52,64%). Carrara è la città toscana dove si è votato di meno, appena il 14,02%, anche se il record negativo assoluto va a Capoliveri con il 9,72%, con i comuni dell’Elba tutti molto al di sotto della media. Per quanto riguarda i risultati, i «sì» oscillino tra il 79,83% all’88,90%, rispecchiando anche in questo l’andamento nazionale.Si è votato poco anche per i ballottaggi provinciali, con Arezzo appena al 43,37% (al primo turno aveva votato il 76,53%), Grosseto al 49,96% (74,02%) e la Provincia di Prato, che poteva contare sull’effetto traino del voto anche al Comune, al 55,07% (74,21%). Complessivamente la partecipazione è stata del 48,03% (quindici giorni fa fu del 75,33%)Più alti i dati delle Comunali, che sono tradizionalmente più sentite. Si registrano comunque oscillazioni notevoli, legate certamente ai duelli capaci di coinvolgere di più o di meno l’elettorato. Ecco i dati con, tra parentesi, quello del primo turno: a Firenze ha votato il 57,51% (73,86%), a Prato il 64,33%(75,39%), a Borgo San Lorenzo il 53,5% (77,28%), a Cecina il 62,18% (74,79%), a Rosignano Marittimo il 49,36% (72,87%) a Montecatini Terme il 61,80% (73,65%), a Pescia il 57,65% (72,37%) a Montemurlo il 66,99% (77,04%), a Massarosa il 61,32% (75,14%) a Capannori il 60,64% (70,58%), a Follonica il 69,98% (78.19%).