Italia

EUROPA: ACCORDO PER PROTEGGERE I MINORI CHE USANO I TELEFONI CELLULARI

In occasione del “Safer Internet Day”, quarta Giornata per un uso più sicuro di internet, è stata firmato a Bruxelles, sotto gli auspici della Commissione Ue, un accordo sulla protezione dei minori che usano i cellulari. “Si tratta – ha spiegato il commissario per le telecomunicazioni, Viviane Reding – di una risposta ai risultati della consultazione pubblica realizzata dalla Commissione sul tema della protezione dei bambini in rapporto alla telefonia mobile”, pubblicati oggi. “Con tale accordo gli operatori di telefonia mobile si impegnano a elaborare un codice di autoregolazione entro febbraio 2008”. Questo è, secondo Reding, “un importante passo avanti per la protezione dei bambini” e l’Esecutivo “seguirà da vicino l’effettiva attuazione del documento”.

La quindicina di operatori europei che hanno aderito all’iniziativa si impegna in particolare a sostenere: “il controllo dell’accesso ai contenuti per adulti; le campagne di sensibilizzazione per genitori e bambini; la classificazione del contenuto commerciale e, in base a norme nazionali, di decenza e appropriatezza; la lotta contro i contenuti illegali diffusi attraverso la telefonia mobile”.

L’accordo siglato a Bruxelles sulla protezione dei minori che utilizzano i telefoni cellulari “risponde – secondo la Commissione Ue – a molte delle preoccupazioni scaturite dalle risposte alla consultazione pubblica sulla telefonia mobile”, realizzata lo scorso ottobre e rese note oggi. Tale indagine ha consentito di individuare, oltre ai vantaggi dell’uso dei cellulari, “particolari rischi per i più giovani, come ad esempio il bullismo, i tentativi di seduzione di minori per abusi sessuali, l’accesso a materiale illecito o pornografico e a contenuti violenti, rischi per la vita privata, in particolare a causa dell’uso inappropriato di telefoni dotati di telecamera e servizi basati sulla localizzazione degli utenti”.

Dalla consultazione è emerso anche che “la responsabilità di un utilizzo sicuro dei telefoni mobili dovrebbe essere condivisa tra i genitori o custodi dei minori, gli operatori di telefonia mobile e i fornitori di servizi e anche dalle pubbliche autorità”. Sir