Italia
EUROPA: SI ABBASSA IL PREZZO DELLE DROGHE, 10 VOLTE PIÙ A RISCHIO I GIOVANI NELLE DISCOTECHE
Si abbassa il prezzo delle droghe in Europa, i servizi terapeutici per le donne sono ancora limitati e i giovani frequentatori di discoteche e divertimenti notturni hanno una probabilità dieci volte maggiore, rispetto ai coetanei, di aver fatto uso di sostanze stimolanti: è l’allarme lanciato oggi dal Rapporto 2006 dell’Agenzia europea per le droghe (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction – Emcdda), con sede a Lisbona, che pubblica ogni anno, in 23 lingue, una voluminosa relazione sull’evoluzione del fenomeno della droga in Europa, con dati e analisi raccolti nei 25 Stati membri dell’Ue, più Norvegia, Bulgaria, Romania e Turchia.
Il rapporto, presentato ieri al Parlamento europeo di Bruxelles, si concentra quest’anno sull’uso di cannabis, cocaina ed oppiacei, ma anche anfetamine, ecstasy e sostanze psicotropiche. L’allarme prezzi nasce dal fatto che negli ultimi cinque anni il prezzo degli stupefacenti al dettaglio diminuisce in Europa, fino a livelli mai toccati prima, constata il rapporto. I prezzi in Europa sono scesi del 19% per la resina di cannabis, del 12% per le foglie di cannabis, del 22% per la cocaina e del 45% per l’eroina brown. Anche i prezzi di anfetamine e ecstasy si sono abbassati rispettivamente del 20% e 47%. Ad esempio, se per comprare una dose di ecstasy a fine anni ’90 servivano 25 euro, oggi ne bastano 3.
È la cannabis la droga più prodotta e trafficata nel mondo e maggiormente sequestrata nella Ue. Nell’Ue, in Bulgaria, Romania e Norvegia il 20% degli adulti ne ha fatto uso almeno una volta, l’1% (3 milioni) la consuma quotidianamente. Negli stessi Paesi il 3% (10 milioni) degli adulti ha fatto uso di cocaina almeno una volta e 1 milione e mezzo ne fa uso attualmente. L’Europa è inoltre il principale centro di produzione dell’ecstasy, anche se negli ultimi anni si è diffusa anche in altre parti del mondo.