Italia

Edilizia scolastica: ministro Bussetti, 7 miliardi per la messa in sicurezza delle scuole

Quella dell’edilizia scolastica «è una priorità del governo e lo stiamo dimostrando con fatti concreti. L’accordo siglato in Conferenza Unificata nei giorni scorsi è una svolta: avremo più trasparenza, efficienza e una migliore governance. Assegneremo più rapidamente agli Enti locali i fondi per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre». Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

«Ho con l’Anci un’ottima interlocuzione», ha confermato il ministro, secondo cui «questo vuol dire apertura al confronto, ascolto, collaborazione. Non possiamo migliorare il nostro sistema se non partendo dai bisogni e dalle necessità dei territori e di chi la scuola la vive ogni giorno». Nell’intervista, Bussetti ha espresso condivisione con i principi della campagna del Comune di Firenze e dell’Anci per l’introduzione per legge dell’educazione alla cittadinanza come materia scolastica. «La scuola – ha sottolineato – è il terreno naturale dove far crescere talenti, valorizzare attitudini, trasmettere valori. Sono convinto che l’educazione civica faccia parte a tutti gli effetti del patrimonio culturale del sistema di istruzione italiano e sia materia trasversale a tutte le discipline. Per sua natura si esprime in ogni momento della vita comunitaria ed è parte integrante del curricolo scolastico». Rispetto alla prossima Legge di Bilancio, il ministro ha annunciato che «abbiamo già a disposizione 7 miliardi di euro rimasti nel cassetto immotivatamente e troppo a lungo». «Intendiamo spenderli velocemente per la messa in sicurezza delle scuole. C’è la massima disponibilità a sostenere tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei nostri giovani e a stabilire – ha concluso Bussetti – insieme le azioni necessarie al miglioramento del mondo dell’istruzione».

«Mi auguro che il ministro dell’Istruzione Bussetti possa partecipare alla prossima riunione della commissione Anci. Sono certa che, dal confronto con gli amministratori, potrà ricavare suggerimenti e spunti di riflessione utili», afferma Cristina Giachi, vicesindaca di Firenze e presidente della commissione nazionale scuola di Anci, rispondendo alla disponibilità a collaborare con il mondo dei Comuni sui temi della scuola espressa dal ministro in un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani.

Giachi riepiloga le principali questioni legate all’Istruzione affrontate negli ultimi mesi dall’Anci. A partire dall’Accordo quadro sull’edilizia scolastica, raggiunto ai primi di settembre in Conferenza Unificata. «È un primo passo per lo snellimento burocratico che consente di accelerare l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali e per una migliore governance della messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali intermedi», osserva. «Verificheremo che le misure in campo siano rispettate e che siano sufficienti per conseguire gli obiettivi di semplificazione», precisa la vicesindaca di Firenze. Rispetto alla campagna per l’introduzione per legge dell’educazione alla cittadinanza come materia scolastica, Giachi – principale promotrice dell’iniziativa – apprezza «la condivisione di questa iniziativa da parte del ministro Bussetti» che ha indicato «l’educazione civica come parte del patrimonio culturale del sistema di istruzione nazionale».

Infine, in vista della prossima Legge di Bilancio, l’esponente dell’Anci sottolinea che «accogliamo con favore la disponibilità del ministro a spendere in modo veloce i sette miliardi di euro rimasti nel cassetto troppo a lungo sull’edilizia scolastica». Così come «apprezziamo il suo impegno a cercare ulteriori risorse da destinare a questo settore proprio nelle pieghe della Legge di Bilancio», conclude la vicesindaca fiorentina.