Italia

Elezioni europee: affluenza in calo in Italia. Boom della Lega, crollo del M5s

(Bruxelles) Un cittadino europeo su due è andato alle urne tra il 23 e il 26 maggio per il rinnovo dell’Europarlamento. Un’affluenza così alta non si registrava dal 1999. Ed è la prima volta nella storia delle elezioni europee che il dato dell’affluenza è tornato a salire: dal 1979, quando si era eletto per la prima volta il Parlamento europeo, aveva votato il 61,9% degli europei, e da allora l’affluenza ha sempre mantenuto un trend negativo. Se si sbriciola la media europea nei dati nazionali, emerge che in Danimarca hanno votato il 66% degli elettori (tanti così non avevano mai votato nel Paese scandinavo); in Germania il 61,5% con un +13,4% rispetto al 2014; anche in Spagna l’affluenza ha fatto un balzo con il 64,3% degli spagnoli che sono andati al voto (+20,5 rispetto al 2014); in Austria ha votato il 59,3% dei cittadini (+13,9%). L’affluenza ha avuto un’impennata in Polonia (quasi il 20% in più), anche se si è fermata sotto la media (43%). Al 43,4% anche l’Ungheria con un’affluenza del +14,3%. Meno elettori della passata tornata sono andati alle urne in Irlanda (dal 52,4% del 2014 al 49,3% del 2019), in Italia (58,7% nel 2014 e 56,1% domenica 26 maggio), in Grecia (dal 59,9 al 57,9%), oltre che in Portogallo e in Bulgaria. In Croazia, il Paese Ue più giovane, ha votato il 29,6% degli aventi diritti, 4,4% in più del 2014.

In Europa populisti avanzano ma non sfondano. In Germania regge la Merkel, seguita dai Verdi. In Francia la Le Pen si afferma, ma avrà gli stessi seggi di Macron, i gilet gialli invece prendono pochissimo. Nel Regno Unito vola il Brexit party di Farage, primo partito Ue insieme alla Cdu tedesca. Euro in lieve rialzo, dopo che i dati hanno escluso uno sfondamento del fronte sovranista. Regionali in Piemonte: verso la vittoria il centrodestra di Cirio.

Boom leghista alle elezioni europee, il Carroccio primo partito col 34,34%. Crolla il M5s, al 17,05%. Pd secondo col 22,71%. «Adesso si cambia in Ue», afferma Matteo Salvini. «Penalizzati da astensione», commenta Luigi Di Maio. La Lega sfonda nell’Umbria «rossa», e passa dal 2,5% al 38%.