Italia

Errore medico: il risarcimento spetta anche ai familiari

Il caso si riferisce ai familiari di un paziente che a seguito di un errore diagnostico aveva subito un danno irreversibile tale da cambiare in maniera sensibile il suo stile di vita. La Corte d’Appello aveva negato il risarcimento danni ai familiari sulla base del fatto che la vittima non fosse più a carico della famiglia.

La decisione della Cassazione

A seguito della negazione da parte della Corte d’Appello, la Cassazione si è opposta. Ha ribadito, infatti, che il cambiamento dello stile di vita del paziente porta anche ad un cambiamento delle abitudini dei familiari, con conseguente peggioramento.

Nella decisione in esame i giudici della Cassazione hanno sancito anche un altro principio. In poche parole non solo i familiari hanno diritto al risarcimento, ma questo vige anche se il cambiamento dello stile di vita della vittima è invalidante solo parzialmente. Il soggetto con invalidità, anche se parziale, ha comunque bisogno di assistenza.

In altre parole, ogni volta che dall’errore medico-diagnostico deriva un danno che obbliga i congiunti della vittima a farsi carico di nuove spese e obblighi di assistenza, si potrà agire per ottenere una somma a titolo di risarcimento dei danni.

Risarcimento danni malasanità: come richiederlo con Risarcimento Facile

Ma come si può richiedere un risarcimento? Il portale risarcimento-danni.eu è il posto giusto per ottenere qualunque tipo di risarcimento.

In prima pagina è possibile notare le tipologie di risarcimenti presenti, dal sinistro stradale agli incidenti sul lavoro. Si può anche sfogliare la sezione di casi risolti dal team di Risarcimento Facile e le opinioni di tutti coloro che hanno usufruito del servizio.

Per quanto riguarda il risarcimento danni da malasanità, bisogna prima suddividere i due casi di responsabilità medica. Nel primo caso il medico è incorso in colpa lieve, cioè per mancanza di diligenza o per negligenza, mentre nel secondo il medico o personale paramedico è in colpa grave, ovvero per imperizia.

Il primo passo per dimostrare la responsabilità da errore medico è munirsi di una perizia medico-legale nella quale si dichiara la responsabilità dell’errore medico specificandone i danni causati. La perizia va presentata alla Procura della Repubblica competente per il territorio.

Infine, con l’aiuto di un avvocato, si deve redigere un atto di citazione nei confronti del medico o nei confronti della struttura Sanitaria di cui il medico fa parte. In questo modo è possibile ottenere l’integrale risarcimento dei danni subiti a seguito dell’intervento medico. Si può scegliere il risarcimento dei danni in sede penale o in quella civile.

Per richiedere una consulenza si può compilare il modulo presente sul portale di Risarcimento Facile, specificando il tipo di risarcimento e una breve descrizione del caso. Il team di professionisti dell’attività esamineranno attentamente il caso, grazie anche all’aiuto del medico legale incaricato. Dopo averne accertata la responsabilità, il team procederà alla quantificazione del danno.

Risarcimento Facile affianca il cliente nella ricostruzione della documentazione: dalla richiesta delle cartelle cliniche a tutti i documenti necessari ad istruire la propria pratica di risarcimento. Inoltre è possibile richiedere una consulenza senza sostenere alcuna spesa, poiché qualunque costo verrà addebitato ai responsabili.

Per i più scettici, Risarcimento Facile propone casi risolti nella sezione del risarcimento danni per malasanità. E’ possibile consultarli in qualsiasi momento e farsi un’idea di quello che è il servizio offerto da Risarcimento Facile.