Italia

FECONDAZIONE ASSISTITA, DOLDI (TEOLOGO): I REFERENDUM AMMESSI INTACCANO LO SPIRITO DELLA LEGGE

“L’attenzione resta alta, perché comunque i referendum ammessi dalla Consulta, anche se non abrogano complessivamente la legge, ne intaccano gravemente lo spirito, che è quello della difesa della dignità dell’essere umano nella fase iniziale del suo sviluppo”. È il commento del teologo Marco Doldi alla decisione della Corte costituzionale di dichiarare ammissibili quattro dei cinque referendum sulla procreazione assistita, escludendo quello sulla abrogazione totale della legge. I referendum ammessi sono quelli che prevedono l’abrogazione di: limite alla ricerca clinica e sperimentazione sugli embrioni; norme sui limiti all’accesso; norme sulla finalità, sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all’accesso; divieto di fecondazione eterologa. Le sentenze, spiega una nota della Corte costituzionale, saranno depositate entro i tempi definiti dalla legge (entro il 10 febbraio). “L’attuale divieto di sperimentare sull’embrione, così da distruggerlo e quello di introdurre una terza figura genitoriale, tramite la donazione di gameti sessuali sono – dice Doldi – un limite invalicabile nel rispetto della dignità della persona. Ciascuno ha infatti diritto non solo ad essere tutelato nei momenti più delicati della propria esistenza, come quello iniziale e quello terminale della vita, ma anche ha diritto a venire al mondo in modo dignitoso, figlio vero dei propri genitori”. Secondo il teologo, “occorre superare la miope prospettiva che conferisce diritti solo agli esseri umani adulti, favorendo il loro desiderio di creare o distruggere una vita umana. Non temiamo di affermare che questi aspetti sono il volto reale ed attuale della cultura di morte, così come l’ha smascherata, già dieci anni fa, Giovanni Paolo II nell’enciclica sul valore della vita umana”. La legge italiana, conclude Doldi, “ci ha offerto una mentalità nuova perché rispettosa dell’uomo, e al passo con le attuali conoscenze scientifiche. Non commettiamo l’errore di tornare indietro”. Sir

Fecondazione: tutte le bugie che vorrebbero darci a bere