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FINMECCANICA: DIOCESI PISTOIA, OPERAI BREDA NON SONO LIMONI DA SPREMERE

(ASCA) -  “I lavoratori non sono limoni da spremere quando i mercati vanno bene per poi essere abbandonati al loro destino nei giorni delle difficoltà“. Lo afferma Selma Ferrali, direttore dell’Ufficio che in diocesi di Pistoia si occupa di problemi sociali e del lavoro, in una nota dedicata allo stabilimento Breda. “La vendita di un’azienda come AnsaldoBreda, con le intuibili ripercussioni negative sui livelli occupazionali di una città peraltro già fortemente colpita nelle sue economie locali, sarebbe un dramma per l’intera comunità pistoiese. La comunità ecclesiale – precisa Selma Ferrali – non può e non deve assistere in silenzio: siamo pronti a condividere le azioni delle istituzioni locali e delle forze rappresentative della società civile per chiedere chiarezza su un’operazione che ha bisogno della massima trasparenza”. Augurandosi chi “chi ha il potere di farlo (compreso il governo centrale) fornisca, rapidamente, risposte adeguate ai dubbi che gli annunci di vendita hanno scatenato” il documento della diocesi annuncia un “appoggio alle opportune iniziative che saranno messe in campo per salvaguardare la presenza dello stabilimento pistoiese”. “Sappiamo oltretutto bene – questa la conclusione – che, in quegli spazi pistoiesi di creatività e di lavoro, si realizzano prodotti di elevato valore e di dimensione strategica per trasporti sostenibili di cui il mondo intero ha così forte necessità“.