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FIRENZE, FORUM DEI SALESIANI: 2 MILA GIOVANI SULLE ORME DEI «GIGANTI»

Firenze apre le porte a oltre duemila giovani, un’invasione festosa per un evento a cui Comune e Movimento giovanile salesiano dell’Italia centrale hanno lavorato da mesi. Il pacifico assedio per le vie della città dei seguaci di Don Bosco comincerà venerdì sera da Abruzzo, Liguria, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria. Sono 2100 e molti di loro arriveranno con aerei, navi, treni, per partecipare, da sabato a lunedì, al Forum ‘Cittadini di Parola’.Nella giornata inaugurale dell’evento, sabato 30 ottobre, i ragazzi, saranno accolti nell’istituto salesiano fiorentino, in via Gioberti. A piedi raggiungeranno la basilica di Santa Croce, dove incontreranno l’arcivescovo Giuseppe Betori ed il sindaco Matteo Renzi e si esibiranno in canti gospel. Dopodiché si rimetteranno in marcia, per andare al Mandela Forum, dove trascorreranno la serata in compagnia di madre Yvonne, generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (cioè vertice mondiale della congregazione femminile delle salesiane). Previsto anche un incontro con il sindaco di Scandicci Simone Gheri. Camminate e messe, in svariate location della città, anche il giorno successivo, con gran finale, la sera, in piazza Santissima Annunziata. Lunedì mattina, per la Festa dei Santi, i giovani salesiani ascolteranno invece, nella chiesa di San Lorenzo, le parole del massimo rappresentante dei salesiani, il rettor maggiore Pascual Chavez. Il ‘megaraduno’ giunge quest’anno alla sua seconda edizione (la prima si è tenuta nel 2009 a Roma). Durante le numerose marce previste dall’iniziativa saranno offerti loro pasti al sacco; quanto all’alloggio, verranno ospitati in svariate strutture, tra le quali anche palestre delle scuole, tra Firenze e Scandicci. Filo conduttore dell’intera manifestazione, sarà il concetto di ‘cittadinanza attiva’«E’ un appuntamento di grande impatto – ha sottolineato l’assessore all’educazione, Rosa Maria Di Giorgi – impostato anche in modo innovativo. La città sarà pacificamente ‘invasa’ da migliaia di giovani qui chiamati da una motivazione forte, quella di essere ‘Cittadini di Parola’, che fa molto onore al movimento salesiano. Questa iniziativa rientra nella nostra grande tradizione: Firenze è una città di importanti testimoni del movimento cattolico: La Pira, don Milani, padre Balducci e molti altri ancora. Grandi uomini che con il loro esempio hanno formato tanti giovani fiorentini». «Vogliamo riflettere sulla passione che ciascuno ha per la convivenza – ha spiegato don Alberto Lorenzelli, Superiore dell’Ordine dei Salesiani – gli interessi, le relazioni informali, le feste, le associazioni, la politica, le istituzioni sono diversi livelli in cui ogni persona cerca di affermare la passione per il vivere comune. Questa passione non è credibile se la persona non è decisa a pagare di persona per il bene che considera utile alla propria gente. Il bene comune è sempre legato al rispetto delle istituzioni che difendono la possibilità di vivere insieme in modo pacifico». «L’obiettivo di questo Forum – ha aggiunto – è quello di coinvolgere migliaia di giovani per tre giorni di vita comune in un’esperienza di cittadinanza attiva, di partecipazione responsabile per inviarli tra i loro coetanei come testimoni della speranza di costruire una società più attenta alla persona; far incontrare i giovani con personaggi del mondo politico ed ecclesiale per far cogliere loro la ricchezza del messaggio di costruire una città più solidale nel binomio onesto cittadino e buon cristiano.Il Forum vuole essere un’occasione di incontro, di confronto, di approfondimento e di comunione tra i giovani e i loro ‘governanti’ sotto ogni profilo».«Abbiamo scelto Firenze – ha concluso don Lorenzelli – perché gli obiettivi del Forum si traducono in quattro proposte di lavoro che a Firenze trovano particolare espressione e che il cosiddetto ‘Cammino con i Giganti’: la bellezza della persona come ricchezza da scoprire, da mostrare e da scolpire, ovvero Michelangelo; la partecipazione alla vita cittadina come fonte di ispirazione per rendere migliore il mondo, cioè Dante; il lavoro come punto di partenza per la costruzione di una città, che vuol dire le Arti e i Mestieri. E, infine, l’impegno politico come via verso la santità: Giorgio La Pira». (fn)