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FIRENZE, LA RIVISTA «TESTIMONIANZE» SI PREPARA A CELEBRARE I 50 ANNI

Ripercorrere la strada fatta ma anche avviare nuove analisi sulla contemporaneità e sul futuro. Questo l’obiettivo di Testimonianze, la rivista culturale fiorentina fondata da padre Ernesto Balducci nel 1958, che oggi si appresta a dare vita a un percorso di riflessione in vista del compimento dei primi cinquanta anni di attività. Incontri, pubblicazioni e appuntamenti saranno numerosi le iniziative in vista del cinquantennale, accomunate da un unico tema conduttore: ‘Una rivista, un’idea, una città’, a ricordare il rapporto stretto tra Testimonianze e Firenze. Come spiegato dal direttore della rivista Severino Saccardi.

Ispirata al cattolicesimo francese, Testimonianze si è posta fin da subito in polemica con un certo cattolicesimo ‘ufficiale’ che troppo pareva vicino alle logiche del potere e della contrapposizione ideologica che caratterizzava quei tempi. Testimonianze – spiega Saccardi – fu da subito rivista, per antonomasia, della ‘frontiera’, della contaminazione fra culture e del dialogo, anticipando e vivendo i temi del rinnovamento portati avanti dal Concilio Vaticano II, ma anche le grandi tematiche sociali degli anni ’70, per poi approfondire il dialogo tra culture e religioni e aprire una riflessione sui grandi temi planetari dei diritti umani, del rispetto ambientale, della cooperazione, della solidarietà e della pace”.

“Ripercorrere la memoria di quel che l’esperienza di Testimonianze finora è stata ed ha espresso – prosegue il direttore della rivista -, dovrebbe servire, soprattutto, a ricostruire, da un’ angolatura particolare, un pezzo di storia della cultura fiorentina. Ed a verificare che cosa, in condizioni ed in tempi così mutati, di quel laboratorio di idee rimane attuale e può in altre forme essere riproposto”.

Primo appuntamento delle varie iniziative ieri sera con la proiezione di un video dedicato allo stesso Balducci e la presentazione di un quaderno che raccoglie gli scritti di Ludovico Grassi, cofondatore ed ex direttore della rivista. Per i prossimi mesi è prevista la realizzazione di un dvd su Balducci e di un’antologia che raccolga tutti gli scritti di padre Ernesto apparsi sulla rivista fino al ’92, anno della scomparsa dello scolopio. In programma anche una grande iniziativa pubblica e un’edizione speciale della rivista che raccolga tutti gli autori più illustri che hanno collaborato negli anni con testimonianze. Autori come il giudice e presidente del Tribunale dei minori, Gian Paolo Meucci, Mario Gozzini, autore di una delle più importanti leggi di riforma carceraria, Pierluigi Onorato, magistrato e parlamentare. (Fonte: ANSA).