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FIRENZE, PROCURA APRE INCHIESTA SU PRESUNTE VIOLENZE IN PARROCCHIA

Abusi sessuali pluriaggravati e continuati su minori: con questa ipotesi di reato la procura di Firenze ha aperto un procedimento penale nei confronti di Lelio Cantini, 84 anni, ex sacerdote fiorentino della parrocchia ‘Regina della Pace’, alla periferia di Firenze, accusato da alcuni fedeli di violenze sessuali, psicologiche e azioni di plagio che sarebbero avvenute anni fa. Il capo della procura fiorentina, Ubaldo Nannucci, sottolineando che ancora “nessuna delle presunte vittime si è rivolta all’autorità giudiziaria”, ha spiegato che l’inchiesta innanzitutto intende appurare “se è vero ciò che ha riportato la stampa sull’argomento” e “verificare, eventualmente, a quale epoca risalgono i fatti, anche perché l’unico dato, per adesso, è la rimozione del sacerdote dalla parrocchia, avvenuta nel 2005”. Secondo le presunte vittime, che a partire dal gennaio del 2004 hanno denunciato l’accaduto scrivendo alla curia fiorentina e al Papa, il sacerdote, dal 1975 e per anni, avrebbe abusato di ragazze dai 12 ai 17 anni, si sarebbe fatto consegnare denaro e beni e avrebbe plagiato ragazzi da indirizzare al seminario per creare un potere alternativo a quello ufficiale. Nel settembre del 2005 il sacerdote è stato destinato ad altra parrocchia e successivamente è stato allontanato dalla diocesi al termine del “processo penale amministrativo” che, sentita la Congregazione della Fede, ha deciso, tra l’ altro, che il religioso non confessasse, non celebrasse la messa in pubblico e non assumesse incarichi ecclesiali per cinque anni. (ANSA).