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FIRENZE, PROF FUMA IN CLASSE E FINISCE SU YOU TUBE, SOSPESO

Fumare fa male e, in certi casi, malissimo. Questo deve pensare oggi il professor Alberto Borchielli, 57 anni, insegnante di educazione fisica all’Istituto tecnico per il turismo ‘Marco Polo’ di Firenze dopo il provvedimento di sospensione cautelare dovuto ad un filmato registrato dai ragazzi nella III A e immesso su You Tube che lo mostra mentre aspira voluttuosamente una sigaretta. Nel video qualcuno dice ‘e’ una canna’, e tanto basta per scatenare il caos. Nessuno potrà mai sapere se la sigaretta, ‘rollata’ in classe e fumata dal prof, conteneva cannabis o semplice tabacco biondo, anche se adesso tutti giurano che si trattava, appunto, solo di tabacco. E’ passato troppo tempo: il video è stato immesso sul circuito più famoso del mondo (e molto utilizzato dagli studenti che usano il videofonino) il 3 marzo, il caos è scoppiato oggi, quando un giornale locale gli ha dedicato due pagine. Borchielli, che aveva smesso di fumare 25 anni fa e che aveva ripreso solo da pochi giorni, è forse il docente più amato dagli studenti. Lo chiamano ‘il nostro insegnante panzone’, e lui ha un ottimo rapporto con i ragazzi che lo adorano per il suo modo poco paludato di insegnare. Così poco paludato che il preside Carloni l’aveva già ripreso verbalmente qualche volta. La cronaca dei fatti è stata ricostruita cento volte: dal preside, dai collaboratori dell’Istituto, dalla polizia che si é precipitata alla scuola, dagli stessi studenti che difendono a spada tratta Borchielli. Quel giorno, il 3 marzo appunto, la palestra non era agibile quindi i ragazzi della IIIA e l’insegnante di educazione fisica si fermano in aula. Difficile fare teoria, si passa allo scherzo. Qualcuno si fa una sigaretta, anche il professore. ‘Che, ti fai una canna?’ chiede qualcuno mentre una delle studentesse, minorenne, filma con il videofonino. ‘Guarda che ti mandiamo in internet’, ‘è una canna, è una canna’, e il professore ‘buona, un dono’. “Sia stata una canna che una sigaretta, il gesto è gravissimo” dice il preside Gianfranco Carloni. Gli fa eco il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi che sceglie di usare You Tube per dire: “Mi auguro che il ministro dell’Istruzione intervenga per mandare a casa questo professore”. Il professore a casa c’é e ci rimarrà almeno per un po’: la sospensione chiesta dal preside verrà confermata, nelle modalità opportune, dalla direzione scolastica regionale. E sanzioni scolastiche ci saranno anche per i due – lui, maggiorenne, che ha messo su You Tube il video e lei, minorenne, che ha fatto il filmato – che hanno provocato tutta la vicenda. Lui, il ragazzo, ascoltato nel pomeriggio dal preside e dalla polizia piange disperato e continua a dire che era solo uno scherzo. La polizia non rileva profili penali e se ne va. Gli studenti chiedono il silenzio stampa ma pensano iniziative a favore del ‘professore panzone’ perché “é uno di noi, un nostro compagno di classe”. E Borchielli intanto promette: “Io questa volta smetto di fumaré”. (ANSA).