Italia

FIRENZE, SI’ IN COMMISSIONE AL REGISTRO COMUNALE DEI TESTAMENTI BIOLOGICI; DISSENSI NEL PD

Dopo il sì della Commissione affari istituzionali, anche la Commissione sanità del Consiglio comunale di Firenze si è espressa a favore di una delibera che prevede l’istituzione di un registro comunale dei testamenti biologici. Il testo, che dovrà adesso essere sottoposto al vaglio del Consiglio, prevede che i cittadini fiorentini possano, attraverso un’autodichiarazione, indicare il notaio o il fiduciario presso cui hanno depositato il proprio biotestamento. Dopo che, nella commissione Affari istituzionali, la delibera era passata all’unanimità salvo l’astensione di Bianca Maria Giocoli (Pdl), nella Commissione sanità la delibera ha registrato un’altra astensione, quella di Maria Federica Giuliani (Pd) e un voto contrario, quello di Massimo Fratini, esponente cattolico eletto nelle liste del Partito Democratico. “Devo riconoscere che nel testo – spiega Fratini – sono state eliminate le parti più problematiche: così come è stata presentata è una delibera piuttosto asettica. Resta il fatto che non ritengo che questa sia la strada per affrontare un tema così delicato”. Sul tema è intervenuto anche il consigliere del PdL Emanuele Roselli che insieme all’onorevole Gabriele Toccafondi parla di provvedimento inopportuno: “L’amministrazione comunale dovrebbe cercare di risolvere le tante problematiche che riguardano Firenze piuttosto che inventarsi registri e regolamenti su tematiche di competenza nazionale sulle quali, tra l’altro, il Parlamento sta per deliberare”. Roselli e Toccafondi sollecitano anche una presa di posizione del sindaco Matteo Renzi che, per ora, non ha voluto commentare. La vicenda segue di qualche mese il discusso provvedimento con cui il Comune di Firenze concesse la cittadinanza onoraria al padre di Eluana, Giuseppe Englaro, provocando dure reazioni dal mondo cattolico.