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FISCO: FORUM FAMIGLIE, IL «FATTOREFAMIGLIA» PER RENDERLO PIÙ EQUO

Una “nuova proposta di riforma del sistema fiscale”, ossia il “Fattorefamiglia”, “capace di costruire un sistema finalmente equo per le famiglie con carichi familiari, e capace di valorizzare il grande dibattito sul quoziente familiare in corso, superandone i limiti”. A lanciarla è oggi il Forum delle associazioni familiari. “Tutti riconoscono che l’attuale sistema fiscale è iniquo verso le famiglie con figli – spiega il Forum in una nota -, che occorrono interventi di sostegno alla natalità e alla responsabilità familiare, che la famiglia è una risorsa insostituibile di coesione sociale, fiducia e sviluppo economico. E’ ora di passare dalle parole ai fatti”. Di qui la proposta del “Fattorefamiglia”, che modifica l’attuale sistema facendo sì che a parità di reddito, una famiglia con tre figli paghi meno tasse rispetto ad una famiglia che non ha figli; esso può inoltre riconoscere altri fattori di difficoltà familiare (quale, ad esempio, presenza di disabili), sostenendo così la famiglia nei suoi compiti di cura”. In concreto il “Fattorefamiglia” introduce una ”no tax area familiare” determinata dai costi di mantenimento ed accrescimento dei singoli componenti del nucleo familiare. La “no tax area”, prosegue il Forume, “si calcola moltiplicando il costo di mantenimento del dichiarante per un coefficiente (il “Fattorefamiglia”, appunto) dedotto da una scala di equivalenza definita dal numero dei componenti e dalle problematiche del nucleo; adotta il criterio della quota fissa: la quota di reddito sarà esente dalla tassazione dell’aliquota più bassa (oggi il 23%); adotta criteri oggettivi e aggiornabili anno per anno per misurare la no tax area: in particolare adotta la soglia di povertà misurata dall’Istat annualmente (circa 7.000 euro per persona sola, oggi)”. La “no tax area”, usa un “coefficiente familiare” progressivo rispetto al numero di figli: “in altre parole il peso dei figli viene adeguatamente riconosciuto (oltre il doppio di quanto faccia oggi l’Isee)”. Infine “fissa il reddito familiare a livello nazionale, in modo universalistico, e offre al federalismo fiscale una misura della ricchezza familiare che assicura parità di trattamento a livello nazionale”.Sir