Italia

Famiglia: Belletti (Forum), ad oggi 237 candidati hanno aderito alla piattaforma

Il dato, «presumibilmente non definitivo perché altre adesioni sono in arrivo», è stato diffuso questa mattina a Roma, in conferenza stampa, dal presidente del Forum, Francesco Belletti. «Dal momento che con l’attuale legge elettorale non è possibile scegliere, chiedere una firma individuale – ha chiarito Belletti – è una richiesta di gratuità, la costruzione di una relazione di fiducia e impegno tra un soggetto associativo, che rappresenta tre milioni di famiglie, e chi si candida al governo del Paese per i prossimi cinque anni». «Chiediamo ai firmatari della nostra piattaforma – ha proseguito – una responsabilità personale anche quando saranno nell’aula parlamentare, soprattutto sui temi sensibili, etici e sociali». Belletti ha reso noto che a guidare la «classifica» delle adesioni è l’Emilia Romagna con 45, seguita da Veneto (24) e Puglia (22). Fanalino di coda il Molise con una. Per quanto riguarda i partiti, la «sensibilità maggiore» è stata dimostrata dall’Udc con 61 adesioni; seguono Pdl con 58 e «Io amo l’Italia» con 31.

«Siamo convinti che il Paese non possa ripartire senza un investimento forte sulla famiglia», ha proseguito Belletti rendendo noto che in questi giorni il Forum ha avuto incontri con delegazioni di Udc, Pdl, Pd (8 le adesioni, al momento, da quest’ultimo schieramento), «Io amo l’Italia» e «Fare per fermare il declino». «Domani – ha annunciato – andremo da Monti». Il presidente sottolinea l’urgenza di ribadire l’«identità costituzionale della famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna», e si dice «preoccupato in particolare per alcuni progetti politici volti alla tutela di diritti individuali specifici che rischiano di cancellarla». Più in generale assicura: «Aspettiamo i fatti. I primi 100 giorni del nuovo governo saranno decisivi per esprimere un giudizio e far sentire la nostra voce».

«A tutti i membri del futuro Parlamento – ha quindi spiegato al Sir – intendiamo distribuire gli interventi elaborati in queste settimane dalle associazioni aderenti al Forum, pubblicati sul nostro sito con il titolo ‘Nove&diciannove’, e che raccoglieremo in un volume, vera e analitica agenda operativa con nodi che si potrebbero risolvere con pochi investimenti ma che richiedono volontà politica». «La prima battaglia di sistema – ha concluso – sarà la riforma fiscale per un autentico principio di equità»; a seguire «la conciliazione famiglia-lavoro, la libertà educativa, il welfare, la questione Europa».