Italia

Fertility day: Scienza & Vita, «del tutto inutili le polemiche»

«Certamente ogni modalità comunicativa può essere migliorata, ma nel caso di questo evento l’attenzione va posta prevalentemente sui contenuti e sullo spirito che lo anima. In tal senso – continua la Lulli – va riconosciuto al Ministro della Salute coraggio e senso di responsabilità nello scegliere, su un tema così sensibile e complesso (e in quanto tale anche mediaticamente ‘scomodo’), di non rinunciare a rilanciarlo all’attenzione comune tramite questa iniziativa. Non si può certo negare né tacere l’esistenza del problema ingravescente della denatalità in Italia; così come emerge il bisogno di mettere in atto iniziative per informare ed educare, in modo scientificamente corretto, le giovani generazioni sul tema della fertilità, nei suoi vari aspetti». «È altrettanto ovvio – prosegue il consigliere di Scienza & Vita – che questi contributi, da soli, non sono in grado di risolvere il problema delle scelte procreative degli italiani e della denatalità conseguente. Siamo infatti tutti ben consapevoli della concomitante necessità di incrementare le politiche a favore della famiglia e della scelta di mettere al mondo un figlio. Ma la necessità di promuovere anche questi aspetti non trasforma certo il Fertility Day in un evento di per sé negativo».