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Festival della Missione: Rigon (direttore generale), “partenza sorprendente. Grande collaborazione per costruire questo evento”

“Grande la qualità degli ospiti, che fin dalle prime battute del festival hanno messo sul tavolo argomenti di estrema rilevanza. C’è una profonda e attenta lettura della storia in cui siamo immersi, ponendo accenti su le dinamiche globali, le sfide che toccano la vita delle persone in ogni angolo del mondo”

Dal Festival passeranno “numerosi ospiti, volti e storie di missione, in rappresentanza di migliaia di donne e uomini che con la loro vita cercano di contenere i grandi drammi della povertà, le ingiustizie, le violenze…”. Come vi ha accolto la città di Milano? “La città e la diocesi ci hanno aperto le porte con gioia, competenza e hanno alzato a loro volta il livello della sfida di questo Festival”. In particolare, afferma Rigon, “la diocesi ci ha suggerito piste che si sono trasformate in una serie di eventi ricompresi nel programma”. Alle Colonne di San Lorenzo sta affluendo un buon numero di persone, molte delle quali hanno preso parte al primo momento, Missio Today, con la partecipazione di padre Giulio Albanese, don Mario Antonelli, Maria Soave Buscemi, Aluisi Tosolini e Maria Grazia Zambon, coordinati da Roberto Zichitella.Rigon sottolinea la “particolare soddisfazione per il processo organizzativo, per la trama di collaborazioni e relazioni che si è costruita col tempo per giungere all’evento di questi giorni”. I promotori del Festival (Fondazione Missio e Cimi, in collaborazione con l’arcidiocesi di Milano), assieme a istituzioni, associazioni, istituti missionari “hanno cooperato con grande impegno. E gli eventi di questi giorni potranno così coinvolgere tante persone che vivono la metropoli milanese anche nei luoghi più frequentati dai giovani”.