Italia

Fisco, Forum delle famiglie e Fondazione commercialisti: in Italia le famiglie pagano per tutti

Fondazione dei commercialisti e Forum hanno anche firmato un protocollo di intesa volto ad analizzare e a trovare possibili soluzioni per la crescente difficoltà economica che stanno vivendo le famiglie italiane negli ultimi anni. Erano presenti: Giorgio Sganga, presidente della Fondazione nazionale dei commercialisti; Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari; Giovanni Castellani, direttore del Comitato scientifico delle Fondazione commercialisti; Vincenzo Bassi, responsabile area giuridica del Forum.

«Con riguardo al contenuto proprio dello studio della Fondazione nazionale dei dottori commercialisti – si legge nel comunicato stampa -, sono stati sviluppate alcune, interessanti riflessioni sulla base di dati Istat e Banca d’Italia sui redditi, sui consumi e sul carico fiscale delle famiglie negli ultimi anni». «Aggregando questi dati, emerge un significativo peggioramento della condizione economica delle famiglie come conseguenza della crisi: +36% il numero delle famiglie in condizioni di povertà assoluta tra il 2011 e il 2014; -6% l’ammontare della spesa media mensile delle famiglie nel 2014 rispetto al 2008; -8,8% l’ammontare del reddito disponibile lordo delle famiglie nel 2015 rispetto al 2008; +0,3% in più il carico fiscale delle famiglie nel 2015 sul 2014 e +2,7% rispetto al 2005».

I dati, spiega il Forum, mostrano «in maniera inequivocabile» come ad essere colpite siano «le famiglie numerose e, in particolare, quelle con tre o più figli». Inoltre nel 2015, secondo l’Istat, la pressione fiscale generale è calata di 0,3 punti percentuali passando dal 43,6% al 43,3%, mentre il carico fiscale sulle famiglie (imposte correnti su reddito disponibile lordo) è aumentato di 0,3 punti percentuali passando da 16,2% a 16,5%. Da qui, conclude il Forum, «scaturisce una conclusione cruda ma ahimè nota: le famiglie italiane stanno vivendo una situazione di particolare disagio perché è sulle famiglie italiane che si è scaricato il peso maggiore della crisi economica internazionale».