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Gli aspetti principali da considerare quando si acquista un termometro a infrarossi

Dal momento che l’acquisto può rivelarsi un po’ difficoltoso, perché si tratta di un articolo con il quale si ha ancora relativamente poca esperienza, abbiamo deciso di raccogliere gli aspetti principali da considerare quando si compra un termometro a infrarossi. Insomma, voi dovete solo leggere, il lavoro sporco lo abbiamo fatto noi.

Precisione nella misurazione

Sebbene per un uso domestico non sia necessario dotarsi di un modello professionale, vale sempre la pena cercare di non orientarsi sui modelli più cheap, quantomeno per essere sicuri di avere un buon grado di accuratezza nella misurazione. Questi termometri funzionano infatti effettuando un calcolo che si basa sulla temperatura della superficie su cui rimbalza il raggio, e quella del raggio stesso. Assumendo che un minimo margine di errore esiste per ogni dispositivo, è sempre meglio informarsi sul miglior termometro a infrarossi che offre in questo momento il mercato per la vostra fascia di budget, per assicurarsi di ottenere risultati che non si discostino da quello reale di più di due gradi, cosa che può fare ovviamente la differenza nello stabilire se qualcuno ha la febbre o meno.

Tempo e memoria

Uno degli aspetti che differenzia i vari termometri è il tempo di risposta. Sebbene si tratti in ogni caso di un tempo relativamente breve (mai superiore al minuto, e tendenzialmente di molto inferiore), ci sono delle occasioni in cui si potrebbe aver bisogno di un modello che sia estremamente performante sotto questo punto di vista, ad esempio quando si hanno bambini piccoli che, come è noto, è difficile tenere fermi. Ancora: se si sta valutando il decorso di una malattia, e si vuole essere sicuri di avere tutto sotto controllo, è possibile trovare sul mercato dei modelli che abbiano una memoria, e che dunque registrino le ultime rilevazioni.

Comodità e occasioni d’uso

Una piccola curiosità: i termometri a infrarossi trovano ampio impiego, e da molto tempo, non solo nel campo medicale – anzi, questo è solo uno dei moltissimi campi in cui vengono utilizzati – bensì anche in diversi rami dell’industria. Perché questa informazione? Perché anche per il settore privato, o se vogliamo per l’uso domestico, esistono modelli che possono essere utilizzati sia sulle persone che sulle cose (un esempio: sul vostro pc per verificarne le esatte condizioni di surriscaldamento, o addirittura potreste misurare il calore di alcune pietanze). Insomma, se ad esempio state pensando che vi serve anche un termometro per l’arrosto, forse potreste trovare un modello due in uno che faccia al caso vostro. Allo stesso tempo, se pensate di usare il termometro molto spesso, valutate anche aspetti come il peso e l’impugnatura, che a lungo andare potrebbero rendervi la vita davvero poco confortevole.

E adesso, pronti per il vostro nuovo acquisto!

Solo due consigli finali. Il primo: se acquistate un prodotto online, considerate il fatto che i nomi e le unità di misura potrebbero variare. Da un lato, quindi, se leggete “termometro IR” o “pirometro” niente paura: sono solo altri nomi del termometro. Dall’altro, invece, prima di procedere all’acquisto, verificate che la misurazione e i risultati vengano effettuati secondo l’unità di misura – che si tratti di gradi celsius o fahrenheit – alla quale siete solitamente abituati, onde non dovervi trovare a fare complicati calcoli di conversione ogni qualvolta abbiate bisogno di misurare la temperatura.