Italia

Governo. Mattarella firma decreto scioglimento Camere. Al voto il 4 marzo

Subito dopo, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, si è recato dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per comunicare il provvedimento di scioglimento delle Camere. 

Dal canto suo il Consiglio dei ministri si è riunito in serata per approvare il decreto che indice le elezioni per il 4 marzo. Il 23 marzo è fissata la prima seduta delle nuove Camere per l’elezione dei rispettivi presidenti. Lo stesso Gentiloni è tornato al Quirinale, insieme al ministro dell’Interno Marco Minniti, per portare il decreto alla firma del Capo dello Stato. Insieme ad esso sono stati presentati altri due decreti deliberati dal Cdm: il decreto di assegnazione alle Regioni del territorio nazionale e alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per le elezioni del Senato e l’analogo decreto per le circoscrizioni della Camera. Il presidente Mattarella ha firmato i decreti che sono stati controfirmati da Gentiloni e Minniti.