ICONE RUSSE IN MOSTRA A FIRENZE IN RICORDO DI LA PIRA
Un viaggio tra Oriente e Occidente, dal Medioevo a Giorgio La Pira: il centenario della nascita del "sindaco santo" si arricchisce, dal prossimo 4 ottobre, di un nuovo evento. Nel Museo di San Marco, a Firenze, sarà allestita una mostra di icone russe realizzate dal Cinquecento al Settecento, provenienti dalla ricchissima collezione che i Lorena portarono a Firenze intorno al 1760 e che attualmente è conservata nella Galleria dell'Accademia. Un patrimonio di enorme valore finora trascurato, che per l'occasione è stato attentamente studiato da esperti italiani e russi. Accanto alle icone, sarà esposta la Cassetta Cesarini, costruita su commissione del cardinale Cesarini per contenere i Decreti del Concilio che si svolse a Firenze nel 1439, e che sancì l'unione della Chiesa Latina con quella Greca, quella Armena e quella Rutena. Un evento al quale La Pira si è richiamato spesso come dimostrazione del ruolo privililegiato di Firenze nel dialogo tra Oriente e Occidente. La Cassetta (conservata alla Biblioteca Medicea Laurenziana, e normalmente non visibile al pubblico) è uno squisito lavoro di oreficeria, arricchito da uno splendido medaglione con la Madonna in trono tra angeli e putti, la cui responsabilità è da ricondurre a Donatello. La mostra, nella Biblioteca Monumentale del Museo di San Marco, sarà inaugurata lunedì 4 ottobre alle 17,30 e sarà visitabile dal 5 ottobre al 12 dicembre, secondo gli orari del Museo. L'iniziativa è stata promossa dal Comitato nazionale per il Centenario della Nascita di La Pira, in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino.
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