Italia

INCIDENTI STRADALI: 2.900 MORTI IN ITALIA NEL 2006, 9 AL GIORNO

Quasi 2.900 morti in dieci mesi, 9 al giorno dall’inizio dell’anno: resta ancora alto il numero delle persone che hanno perso la vita sulle strade e le autostrade italiane anche se c’é stato comunque un calo rispetto all’anno scorso: dalle 2.915 vittime si è infatti passati alle 2.878. I dati relativi agli incidenti stradali dei primi dieci mesi del 2006 rilevati da polizia e carabinieri sono stati presentati questa mattina nel corso della premiazione del progetto ‘Icaro’, l’iniziativa della polizia per sensibilizzare i giovani proprio sui temi della sicurezza stradale. Dai dati emerge anche che complessivamente sono stati rilevati quasi 119mila incidenti e commesse dagli automobilisti italiani oltre due milioni e 400mila infrazioni.

Il numero degli incidenti complessivo ha fatto registrare comunque un calo consistente rispetto all’anno scorso: si è passati infatti dal 121.601 del 2005 ai 119.376 di quest’anno, con una differenza di 2.225. Gli scontri che hanno avuto esito mortale, nei primi 10 mesi del 2006, sono stati invece 2.577, 26 in meno dello scorso anno. Anche il dato relativo alle persone ferite è in calo: 85.888 contro 86.619, 731 in meno rispetto al 2005.

I dati di polizia e carabinieri mettono in evidenza anche un altro aspetto: l’indisciplina degli automobilisti rimane una delle cause principali degli incidenti stradali. In dieci mesi sono state infatti contestate complessivamente 2.488.340 infrazioni – di cui un terzo per eccesso di velocità – 55.570 in più rispetto allo scorso anno. Ben 30mila sono state le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza (30.112 nel 2006; 30.004 nel 2005), mentre 2.793 conducenti sono stati sorpresi alla guida sotto l’effetto di stupefacenti (l’anno scorso erano 3.838) Complessivamente, scendono le multe per mancato uso del casco (-28%), per le cinture di sicurezza (-4,2) e per la guida sotto l’effetto di droga (-27,2%); salgono, invece, le infrazioni per eccesso di velocità (6,9%), uso dell’auricolare o del vivavoce (4%), guida in stato di ebbrezza (0,4%).

Per fermare la carneficina sulle strade, polizia e carabinieri hanno schierato sulle strade italiane circa oltre 3 milioni e mezzo di pattuglie (3.539.448), 79.716 in più rispetto allo scorso anno. Le patenti e le carte di circolazione ritirate sono state rispettivamente 75.728 e 89.250. Quanto ai punti, infine, gli italiani ne hanno persi dalle loro patenti poco più di 3 milioni. (ANSA).