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INDIGNATI: PROTESTE IN TUTTO IL MONDO, 950 CITTÀ DA ASIA A EUROPA

(ASCA-AFP) -  Sono iniziate in Asia le proteste degli indignati che tra oggi e domani scenderanno in piazza in tutto il mondo con cortei e manifestazioni. Oltre 950 città e 82 Paesi prenderanno parte alle iniziative ispirate al movimento di giovani e precari nato alla Puerta del Sol di Madrid, gli “indignados”, e al gruppo “Occupy Wall Street”. Le proteste divamperanno in Europa, in America del Nord, in America latina, in Asia e in Africa. A Roma decine di migliaia di persone sfileranno per le strade del centro per esprimere la propria “indignazione” contro le politiche economiche dei governi e della banche europee contro la crisi economica. A Hong Kong, nel distretto finanziario, almeno 500 persone si sono riunite per esprimere la propria rabbia contro gli eccessi e le disugualianze del capitalismo dei liberi mercati, mentre a Tokyo la gente ha manifestato contro la gestione della crisi nucleare dopo l’incidente di Fukushima. A Sydney è prevista una manifestazione di 600 persone di fronte alla banca centrale australiana. A Seul, un gruppo di 70 attivisti ha sfidato la pioggia per protestare davanti al quartier generale dell’osservatorio economico sudcoreano. Manifestazioni e cortei sono previsti anche ad Atene, colpita drasticamente dalla crisi finanziaria. Le autorità, temendo episodi di violenza, hanno aumentato le misure di sicurezza. Anche negli Usa sono previste numerose iniziative. Fulcro delle proteste sarà New York, dove a settembre si riunirono migliaia di persone sotto il coordinamento di “Occupy Wall Street”.