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IRAQ: GIOVANI LAUREATI A FIRENZE A LEZIONE DI «OCCIDENTE»

La storia medievale e quella contemporanea, i musei e gli archivi, i ‘palazzi’ delle istituzioni e delle categorie economiche, la vita quotidiana con la visita, per esempio, al mercato di San Lorenzo. Tratterà di tutto questo il corso di formazione organizzato a Firenze, all’Istituto di scienze umane, rivolto a venti giovani laureati iracheni. Gli iracheni, di età compresa tra 25 e 30 anni, in pari numero uomini e donne, saranno a Firenze da domani. Il corso, interamente finanziato dal ministero degli Affari esteri con 600 mila euro, si svolgerà nel capoluogo toscano fino a febbraio e si concluderà a Napoli dopo un breve periodo di studio a Milano. L’obiettivo, come spiegato dal direttore dell’Istituto Aldo Schiavone e dallo storico Franco Cardini, curatore del progetto, sarà quello di approfondire la conoscenza della cultura occidentale, e soprattutto italiana contribuendo a formare una nuova classe dirigente irachena. Il titolo del corso è “La porta dell’Occidente”. Le lezioni tratteranno di storia, dall’antica Grecia a Roma al ruolo di Firenze e dell’Italia verso il mondo arabo e orientale nel medioevo, alle crociate. Ci saranno visite ai principali musei e monumenti cittadini e toscani, e incontri con istituzioni, mondo imprenditoriale, sindacale e dell’associazionismo. A Milano sarà approfondita la storia dell’Italia contemporanea mentre a Napoli ci saranno lezioni su temi come bioetica, democrazia e scontro di civiltà. Gli studenti sono stati scelti dall’ambasciata italiana a Baghdad tra i laureati in italiano nella locale università. “Vogliamo dare – ha affermato Cardini – un’immagine dell’Occidente e dell’Italia diversa da quella che queste persone hanno ricevuto, magari viziata dalla propaganda. Non vogliamo fare lezioni da imbonitori, ma spiegare la complessità della nostra cultura in modo che questi ragazzi possano capirla senza pregiudizi e senza rinunciare alla propria”. (ANSA).