Italia

Il presidente Mattarella ha conferito 29 attestati di «Alfiere della Repubblica». Tra loro 3 toscani

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 29 attestati d’onore di «Alfiere della Repubblica» a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

Sono giovani, nati tra il 1999 e il 2008, che «rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese». Accanto ai 29 attestati d’onore sono state assegnate anche quattro targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.

La cerimonia di consegna degli Attestati si svolgerà al Quirinale, mercoledì 13 marzo, alle 11.

Davide Indino, residente a Tricase, è impegnato nella promozione e nella diffusione dei libri.

Claudia Gallo, residente a Firenze, ha ideato e organizzato un progetto per sensibilizzare gli studenti sulle problematiche relative ai disturbi specifici dell’apprendimento.

Rebecca Maria Abate, residente a Lucera, ha aiutato una compagna di scuola con grave disabilità.

Luigi Pignoli, residente ad Accumoli (Rieti), ha dato prova di coraggio nei momenti drammatici del terremoto, il 24 agosto 2016, quando ha contribuito a mettere in salvo alcuni componenti della famiglia.

Ginevra Costantini Negri, residente a Milano, musicista, è impegnata nella diffusione del patrimonio pianistico italiano.

Jasmine Manbal, residente a Prato, è campionessa di judo, svolge attività di volontariato e fa parte del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze del Meyer, l’ospedale pediatrico fiorentino nel quale da anni è in cura per una malattia cronica.

Marcos Alexandre Cappato De Araujo, residente a Milano, scrive racconti, testi di canzoni e ha realizzato un cortometraggio sulla disabilità, o meglio, su come l’amicizia possa superare le barriere della paura.

Angelica Mililli, residente a Roma, è studentessa e ha saputo farsi apprezzare nella scuola nonostante le difficoltà certificate come disturbi specifici dell’apprendimento.

Roman Moryak, residente a Sant’Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria), si è distinto per la passione e l’impegno dimostrati prima nello studio del sassofono, poi nell’attività di calciatore, e quindi in quella di scacchista.

Leonardo Cesaretti, residente ad Albano Laziale, è stato vittima di bullismo, ma ha reagito donando il proprio impegno a favore dei più deboli.

Alberto Franceschini, residente a Firenze, svolge attività di volontariato con diverse associazioni.

Lucia Ferrante, residente a Viterbo, si è particolarmente distinta partecipando a Corleone al progetto sulla legalità, nel settembre 2018, lavorando con altri studenti nei campi confiscati alla mafia.

Tancredi Mazzei Paterni, residente a Washington (Usa) ha salvato un uomo che rischiava di annegare nel mare tra Vada e Rosignano Solvay.

Chiara Bordi, residente a Tarquinia (Viterbo), è studentessa liceale, modella e barista nel periodo estivo. Si è classificata terza al concorso di Miss Italia. Sei anni fa perse parte della gamba sinistra in un incidente stradale, ed è stata la prima a partecipare al concorso con una protesi.

Ariane Benedikter, residente a San Lorenzo di Sebato (Bolzano), è stata rappresentante dell’Italia, membro permanente, e poi vicepresidente dell’Organizzazione non governativa «Plant for the planet».

Elena Piergentili, residente a Sarnano (Macerata), ha affrontato le difficoltà della vita in una zona colpita dal sisma e si è dedicata al volontariato.

Andrea Ciarrocchi, residente a Civita Castellana (Viterbo), è il primo partecipante al progetto «mini pioniere Cri 8-13», organizzato dalla Croce Rossa italiana per formare bambini e giovani alle attività socio-assistenziali.

Giuseppe Bungaro, residente a Fragagnano (Taranto), ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica.

Nicolò Vallana, residente a Rimini, Luca Fermi, a Misano Adriatico, ed Edoardo Puce, a Rimini, sono tre studenti dell’istituto «Belluzzi – Da Vinci» di Rimini che hanno ideato e realizzato un busto ortopedico flessibile, altamente tecnologico per aiutare un compagno di classe, appena uscito dal coma.

Filippo Pasquazzo, residente a Castel Ivano (Trento), Samuele Ropelato, a Scurelle (Trento), Enrico Cescato, a Castel Ivano (Trento), sono tre studenti dell’istituto «De Gasperi» di Borgo Valsugana (Trento) che hanno realizzato un’app (My Voices) per smartphone allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe.

Manuel Pala, residente a Genova, ha girato il film «Cuori in guerra», i cui proventi saranno destinati al Fondo malattie renali nel bambino.

Celeste Montenovo, residente a Cupra Marittima (Ascoli Piceno), partecipa alle attività di diverse associazioni benefiche mostrando attenzione e sensibilità verso chi vive in condizioni di difficoltà.

Jacopo Cavagna, residente a Rimini, è volontario Unicef, tre anni fa ha deciso di ricostruire insieme ad alcuni amici il gruppo «Younicer – Young for Unicef» della sua città.

Alessandra Cortesia, residente a Santa Lucia di Piave (Treviso), vittima di bullismo, ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili di break dance, a Buenos Aires.

Anna Balbi, residente a Napoli, presta servizio presso la mensa per gli anziani e i poveri, servendo loro il pranzo. Ha preso parte ad operazioni di pulizia dai rifiuti del territorio e della spiaggia.