Italia

Istat: economia italiana in affanno in un contesto internazionale che rallenta ulteriormente

Non c’è soltanto il netto calo della produzione industriale a testimoniare questa difficoltà. «Sebbene il tasso di occupazione sia tornato sui livelli pre-crisi, soprattutto per effetto del significativo aumento di occupati temporanei – rileva l’Istat – il processo di riduzione della disoccupazione appare ancora lento». Lo stesso «forte rallentamento dell’inflazione» documenta tra l’altro la mancata ripresa dei consumi, sintomo di un clima anche psicologicamente negativo.«A dicembre – si legge nella Nota dell’Istituto di statistica – l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha segnato un ulteriore calo diffuso a tutte le componenti: le aspettative per il futuro hanno registrato la diminuzione più sostenuta e le attese sulla disoccupazione sono aumentate. Nello stesso mese, anche la fiducia delle imprese è peggiorata in tutti i settori economici a esclusione del commercio al dettaglio. L’indicatore anticipatore ha segnato una nuova flessione, suggerendo il proseguimento dell’attuale fase di debolezza del ciclo economico italiano».