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LA CHIESA DI LUCCA A FIANCO DELLE FAMIGLIE, CONTRO LA CRISI ECONOMICA

Un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà e l’attivazione di forme di microcredito a soggetti svantaggiati (progetto “Un anticipo di fiducia”) sono le iniziative della diocesi di Lucca, annunciate dall’arcivescovo Italo Castellani, per venire incontro alle famiglie più bisognose. Per le due iniziative, come ha spiegato Donatella Turri, direttrice della Caritas diocesana, verranno utilizzate risorse “provenienti dall’8×000 della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) destinato alla carità, dai contributi di fondazioni bancarie e dalle raccolte dei fedeli, per un volume complessivo ad oggi di 120.000 euro”. E domenica 15 febbraio si terrà una “giornata di sensibilizzazione” delle comunità parrocchiali e di raccolta delle offerte per questa iniziativa. “Tra l’altro – come ha annunciato il Vicario Episcopale per la Pastorale don Mauro Lucchesi, – l’attenzione per le conseguenze della crisi sulla vita reale delle persone è largamente condivisa a livello diocesano e già alcune parrocchie si stanno muovendo in maniera autonoma, benché coordinata, nella stessa direzione della Caritas diocesana, come la Parrocchia di Porcari o quella di San Paolino a Viareggio”.“La Diocesi di Lucca – ha dichiarato l’Arcivescovo – crede in una Chiesa che abiti le vicende degli uomini e alla luce del Vangelo solleciti una visione di società corresponsabile nei confronti di coloro che sono in affanno, solidale con coloro che sono nella tristezza o nell’inquietudine. Alla luce di questo richiamo, la nostra comunità ecclesiale non vuole restare indifferente a quanto si sta verificando per l’attuale congiuntura economica e sceglie di prendere la parte di quanti subiscono le conseguenze della crisi che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane e straniere, come evidenziato dai dati del Centro d’Ascolto Caritas diocesano>>. Il fondo di sostegno – ha spiegato la direttrice della Caritas – va a vantaggio proprio delle famiglie che affrontano una temporanea situazione di forte disagio e che in qualche modo si trovano vicine a quella “linea di povertà” che può condurle nella spirale dell’impoverimento. Si tratta di un appoggio economico limitato, a integrazione, a fondo perduto. Le modalità di accesso a questo fondo sono allo studio della Caritas diocesana e saranno condivise con i diversi punti di ascolto Caritas parrocchiali ai fini di poter operativamente gestire questa riserva in tempi brevi. Il fondo, infatti, va inteso come temporanea e straordinaria iniziativa, strettamente connessa allo scenario attuale.“Un anticipo di fiducia” promuove lo strumento del microcredito, ossia la concessione a persone ritenute “non bancabili” di prestiti di piccola entità a interessi prossimi allo zero, da restituire poi in rate molto piccole, accompagnati da un sistema di sostegno e tutoraggio da parte di una rete di volontari. Ripercorrendo iniziative fortunate già sperimentate in altre zone, il progetto ha portato alla costituzione di un Tavolo di partenariato coordinato da Caritas e che vede la partecipazione di molte associazioni (San Vincenzo, CIF, Volontariato Vincenziano Femminile, GVAI, Ce.I.S, ARCI, Manitese, Mangwana, Ass. Mutuo Soccorso A. Macchia) e l’interessamento della Provincia e della Conferenza dei Sindaci della Piana di Lucca.