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LA CONSULTA BOCCIA IL LODO ALFANO: SERVIVA LEGGE COSTITUZIONALE

La Corte Costituzionale ha bocciato la legge 23 luglio 2008, n. 124, meglio conosciuta come «lodo Alfano», per violazione dell’art.138 della Costituzione, vale a dire l’obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come quella usata per sospendere i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato) (il comunicato della Consulta). Il «lodo» è stato bocciato anche per violazione dell’art.3 (principio di uguaglianza). L’effetto della decisione della Consulta sarà la riapertura di due processi a carico del premier Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari dell’avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset. La decisione della Consulta è stata presa a maggioranza.