Italia

LOTTA ALLA POVERTÀ: FOCSIV E CARITAS, AL VIA LA CAMPAGNA «PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI»

“Richiamare parrocchie, movimenti e associazioni e ogni cittadino a prendere coscienza del ruolo che ognuno di noi deve assumere per invertire la rotta e raggiungere nel 2015 l’obiettivo dello sradicamento della povertà”: questo lo scopo della Campagna “Prima che sia troppo tardi”, promossa da Volontari nel mondo-Focsiv e Caritas italiana insieme ad altre 16 associazioni cattoliche italiane, a 40 anni dalla pubblicazione il 26 marzo del 1967 dell’Enciclica della Populorum Progressio. Queste associazioni si mobiliteranno in occasione del Vertice del G8 per chiedere al Presidente del Consiglio Romano Prodi e ai leader dei paesi del G8 di rispettare gli impegni internazionali assunti nei confronti dei paesi più poveri, “a partire da quello di destinare lo 0,7% del Pil all’aiuto pubblico allo sviluppo, garantendo un impiego corretto e trasparente delle risorse a beneficio delle popolazioni dei Paesi più poveri”. In una messaggio inviato ai promotori il segretario generale della Cei mons.Giuseppe Betori si augura che “la proposta di lavorare sulla formazione a partire da una lettura dell’attualissima Populorum Progressio” sia di “incoraggiamento per coinvolgere il maggior numero di persone, associazioni e autorità a diversi livelli”.

“A 40 anni dall’appello della Populorum Progressio”, dichiara Sergio Marelli, direttore generale della Focsiv, “è responsabilità di tutti i cristiani ripartire da quell’appello, purtroppo ad oggi ancora disatteso”. “Questa iniziativa favorisce un lavoro di rete intraecclesiale”, sottolinea mons. Vittorio Nozza, direttore di Caritas italiana, per un “lavoro costante di educazione alla mondialità, di riflessione e di azione comune”. Tra le azioni principali promosse dalla campagna: strumenti destinati alla formazione e sensibilizzazione che saranno a disposizione sul sito della campagna www.primachesiatroppotardi.it