Italia

MEIC, APPROVATO IL NUOVO STATUTO

L’assemblea nazionale straordinaria del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale), riunita dal 19 al 21 settembre ad Assisi, ha approvato all’unanimità lo Statuto del movimento; il primo, dopo 70 anni di storia. I 16 articoli sono stati approvati all’unanimità dai quasi 200 delegati del Meic che, unito in “comune ispirazione ideale con l’Azione cattolica”, si propone di “coltivare” due attenzioni prioritarie così enunciate nel Preambolo dello Statuto: “L’impegno teologico, per una fede che cerca, che pensa, che riflette”, e il “senso della cittadinanza, nella fondazione di una coscienza civile e politica attenta a corrispondere alle esigenze e ai doveri di una buona società in cui vivere”. “Se dovessi indicare due valori che sono alla base di questa nostra Carta non potrei che indicare quelli dell’umiltà e della fermezza che hanno da sempre caratterizzato la vita e l’azione del Meic” ha commentato, a conclusione dei lavori, il presidente nazionale Renato Balduzzi. L’assemblea nazionale ha inoltre approvato una mozione che invita “i cattolici, ovunque collocati politicamente, ad esercitare una vigilanza attiva per la difesa delle istituzioni democratiche e dei valori sanciti dalla Parte prima della vigente Carta Costituzionale”; invita “i credenti ad adempiere tutti i doveri di cittadinanza, testimoniando la loro fede nel rifiuto di qualsiasi acritico appiattimento”; sollecita “a mantenere rigoroso e responsabile il livello del dibattito pubblico e della vita istituzionale e civile, in un momento nel quale si presentano a rischio le condizioni essenziali dell’agorà democratica”. Il documento auspica infine l’apertura “nel mondo ecclesiale” di “un franco, ampio ed argomentato confronto” sul tema.Sir