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MISERICORDIE, ASSEMBLEA NAZIONALE A PIETRELCINA; GAMBELLI: CI AFFIDIAMO A PADRE PIO E A WOJTYLA

“Le Misericordie avvieranno all’interno dei CPT, i Centri di Permanenza Temporanea, che gestiscono progetti di formazione e di alfabetizzazione per gli immigrati ospiti delle strutture”. E’ uno dei tanti impegni di solidarietà e di assistenza ai bisognosi sui quali il più antico movimento di volontariato del mondo, nato a Firenze nel 1244, intende lavorare nei prossimi 12 mesi. Ad annunciarlo il presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Gianfranco Gambelli, nella relazione che ha aperto stamani l’Assemblea nazionale, in programma oggi a Pietrelcina, in provincia di Benevento, dove sono riuniti i rappresentanti delle 722 Misericordie, con oltre 600 mila confratelli, sparse in tutta Italia, ma che proprio al sud hanno registrato negli ultimi anni la crescita più impetuosa.

Proprio al santo di Pietrelcina, e a Papa Wojtyla, Gambelli ha affidato le Misericordie: “Noi –ha detto il presidente- ci dobbiamo porre sotto la protezione di Giovanni Paolo II e di San Pio, uomini che tanto hanno contribuito al bene, alla pace ed all’amore fraterno di tutta l’umanità. Sono esempio e punto di riferimento per il nostro quotidiano operare.”

Nell’Assemblea nazionale i volontari tracciano il bilancio di quanto fatto nell’ultimo anno e indicano gli obiettivi per i futuri 12 mesi. Il settore sanitario (emergenza medica) è quello in cui sono impegnate la maggior parte delle Misericordie italiane, ma sono tanti i campi in cui i confratelli operano, dai servizi sociali alla protezione civile, dalla donazione di sangue ed organi, agli interventi internazionali, fino a iniziative innovative come lo sportello anti-usura attivato in Toscana.

Negli ultimi anni le Misericordie si sono impegnate anche sul fronte dell’immigrazione e sono state chiamate a gestire alcuni Centri di Permanenza Temporanea, a Crotone, Lampedusa, Modena e, da appena un mese, Bologna. Su questo fronte Gambelli ha annunciato che le Misericordie hanno “finalmente ottenuto dal Ministero dell’Interno l’autorizzazione per poter avviare all’interno dei Centri specifici progetti di formazione a favore degli ospiti affinché possano mettere a frutto la loro forzata permanenza in dette strutture. Ciò consentirebbe anche a loro di dare più significato e più dignità alla loro presenza.”

Gambelli ha anche ricordato l’impegno sul fronte della Protezione Civile; in particolare gli interventi in sud-est asiatico dopo lo Tsunami, per il quale sono in rampa di partenza due progetti di ricostruzione in Sri Lanka e Thailandia, e il contributo dato per l’accoglienza dei pellegrini a Roma in occasione della morte di Giovanni Paolo II. Forte anche l’impegno sul fronte internazionale, soprattutto verso i paesi dell’Europa dell’est: prosegue infatti, a 20 anni dal disastro di Chernobyl, il progetto ‘amici senza frontiere’ che anche nel 2005 consentirà l’accoglienza in Italia, per un periodo di ‘risanamento’, nel periodo estivo di circa 800 bambini bielorussi; prosegue anche l’aiuto ad alcuni orfanotrofi in Bielorussia ed Ucraina. Avviato anche un canale di aiuto verso il Ciad, con l’invio di materiale e attrezzature sanitarie all’ospedale di Doba: qui potrebbe nascere presto una nuova Misericordia.

Nella relazione Gambelli ha ricordato anche lo sviluppo dei progetti formativi per i volontari, in vari settori ed a vari livelli, perché “il volontariato deve essere sempre più formato e strutturato per rispondere alle nuove sfide. Il patrimonio vero delle nostre associazioni –ha concluso Gambelli- è quello umano, sono i nostri volontari.”

I lavori dell’assemblea si concluderanno oggi pomeriggio. Domani, lunedi 25 aprile, i confratelli prenderanno parte ai festeggiamenti per i 10 anni dalla fondazione della Confraternita di Misericordia ‘Padre Pio’ di Pietrelcina, che avranno luogo nei locali della Misericordia, in viale Cappuccini 100.(cs)