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MISERICORDIE, BRUNINI: APRIREMO NELLA LOCRIDE

Aprire una sede della Misericordia a San Luca di Aspromonte e in altri paesi della Locride; essere un “braccio operativo” del settore caritativo della Chiesa; far sì che il volontariato sappia inventare cose sempre diverse anche per rispondere alle nuove povertà e per questo aprire un confronto con la politica senza essere al suo servizio. Queste alcune priorità per la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia Gabriele Brunini, eletto domenica alla guida della più antica associazione di volontariato nel mondo. La sua prima uscita pubblica Brunini l’ha voluta fare nella sede della Misericordia di Firenze, “dove nacque un movimento che oggi conta circa 670mila confratelli e 727 Misericordie diffuse su tutto il territorio nazionale”. “Partendo dalla Toscana ci siamo sviluppati nel centro Italia, nel Sud, soprattutto dopo le grandi emergenze. Ora – ha detto – vogliamo aprire nuove sedi nel Nord Italia, senza dimenticare la Locride o altre zone del Meridione dove maggiori sono i disagi per i cittadini e più incisiva può essere la nostra opera”. Il tutto seguendo le indicazioni arrivate anche da Benedetto XVI. Per quanto riguarda la Toscana, Brunini, ha ricordato il “buon rapporto” con le istituzioni, mentre non nasconde le difficoltà che le Confraternite incontrano confrontandosi con alcuni direttori delle Asl, “nel coordinamento delle emergenze, come accade a Grosseto e Livorno”. “L’accordo quadro sul trasporto dovrà essere rinnovato alla fine del 2008, ma potremmo pensare ad una revisione straordinaria, per altro prevista, tenendo anche conto dell’aumento dei costi a partire da quello dei carburanti”. Brunini si insedierà il prossimo 11 novembre con una celebrazione in Battistero a Firenze preceduta dal cardinale Ennio Antonelli. (ANSA).Misericordie, parla il nuovo presidente