Italia

MISERICORDIE, ECCO LA PROPOSTA DI NUOVO STATUTO; SODDISFAZIONE PER IL SI’ DELLA MISERICORDIA DI FIRENZE

Il Consiglio Nazionale della Misericordie d’Italia ha approvato la proposta di nuovo Statuto della Confederazione nazionale, definendo il percorso e i tempi per la sua valutazione e recepimento, e individuando al contempo la data per il rinnovo degli organi della Confederazione stessa. Per la proposta di nuovo Statuto il Consiglio Nazionale, riunito a Firenze venerdì 18 novembre, si è avvalso della bozza predisposta dalla Commissione presieduta dall’avvocato Mauro Giovannelli, con alcune modeste integrazioni e modifiche ritenute opportune per migliorare l’armonia del testo. La proposta di nuovo Statuto viene trasmessa in queste ore a tutte le circa 800 Misericordie d’Italia, perché possano approfondirla e valutarla sia nelle specifiche norme che nell’impianto complessivo. Il Consiglio Nazionale ha convocato per il prossimo 11 febbraio, a Firenze, l’Assemblea nazionale delle Misericordie in cui portare a compimento il percorso di revisione dello Statuto.Il Consiglio Nazionale ha anche fissato la data per l’Assemblea elettiva, in cui rinnovare tutti gli organi della Confederazione, tenendo conto dello Statuto (almeno 6 mesi dall’indizione) e dell’esperimento della procedura arbitrale in corso. L’assemblea si terrà a Roma il 23 giugno 2012.Nel corso della riunione è giunta la notizia che il Corpo Generale della Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Firenze, riunito in contemporanea, alla presenza dell’Arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori, aveva approvato il medesimo testo statutario, individuando un percorso di riunificazione con la Confederazione nazionale. L’annuncio è stato accolto da un sentito ed entusiastico applauso.In base alla richiesta arrivata dalla Consociazione nazionale donatori sangue e organi Fratres (nata 50 anni fa in seno alle stesse Misericordie) è stato anche deciso di riunire congiuntamente i Consigli Nazionali di Fratres e Misericordie d’Italia per definire congiuntamente i rispettivi Statuti.