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MISERICORDIE: IL PRESIDENTE, LASCIO MOVIMENTO IL CRESCITA

“Lascio la presidenza di un movimento in crescita, che ha visto nascere 99 nuove Misericordie negli ultimi otto anni, bene organizzato e del quale sono orgoglioso. E voglio ringraziare tutti i confratelli che giorno dopo giorno operano al servizio dei deboli e degli ultimi, continuando a rendere visibile l’amore di Dio verso il prossimo.” Così Gianfranco Gambelli, nella sua ultima relazione da Presidente si è rivolto all’assemblea della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, in corso oggi a Roma. Gambelli, informa una nota iffusa a Firenze, lascia dopo otto anni: era stato eletto nel 1999 a Pistoia e confermato alla guida della Confederazione nel 2003 a Grosseto. L’assemblea ha voluto inviare un messaggio anche il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Giuseppe Betori, “per esprimere l’attenzione e l’affetto con cui i Vescovi Italiani guardano al prezioso servizio che svolgete a favore degli infermi e degli indigenti.” Il messaggio di Betori è stato letto da don Andrea Manto, Direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale della sanità della Cei.). Il nuovo presidente sarà eletto in serata. Gambelli ha ripercorso gli otto anni della sua presidenza, verificando i traguardi raggiunti e indicando gli obiettivi ancora da perseguire. “Il diario di bordo di questi otto anni – ha detto – contiene quasi tutto ciò che era previsto: dall’ecclesialità del movimento, al raggiungimento dell’unità fra tutte le associazioni ed all’interno delle stesse. Dal riappropriarsi del ruolo politico al sostegno per tutte le associazioni, particolarmente quelle nuove e più piccole. Dal riorganizzare gli uffici confederali al dotare la Confederazione di una sede di proprietà. Ed infine dal porre particolare attenzione ai giovani, al realizzare un concreto decentramento che desse spazio di espressione ai livelli più decentrati”. (ANSA).