Italia

MOBY PRINCE: FAMIGLIA CRISTIANA, NUOVI DOCUMENTI SU TRAGEDIA

Prove mai esaminate nel corso delle inchieste e che svelerebbero particolari inediti sulla vicenda Moby Price, il traghetto che il 10 aprile del 1991 si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo, nel porto di Livorno. Sono quelle che sarebbero state trovate dall’ avvocato di parte civile Carlo Palermo e che sono raccontate in un articolo pubblicato su Famiglia Cristiana di questa settimana. In base alle nuove prove “sette navi militari americane più una francese avrebbero portato fuori dalla base americana di Camp Derby ingenti quantità di materiale bellico (fra cui esplosivo) – spiega una nota con un’anticipazione dell’articolo – Un’ operazione che non risulta autorizzata dalla prefettura, come prevedono la legge italiana e le norme sulla sicurezza portuale: quindi ‘illecita’ “.

“Quella sera del 10 aprile 1991 – continua la nota – quando il Moby Prince esce dal porto con 141 passeggeri a bordo, trova una serie di navi militari in operazione e altre navi ‘fantasma’ che si muovono con nomi di copertura che sono dove non dovrebbero essere e probabilmente fanno cose che non dovrebbero fare”. “Dai documenti ritrovati dall’avvocato Palermo – conclude la nota – emerge che due affermazioni, che sono state alla base delle inchieste, sono false: che l’incidente sia dovuto alla nebbia calata in porto; che a bordo fossero tutti morti e quindi i soccorsi inutili”. (ANSA).