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MONS. BETORI: «GLI SCOUT NON PESCANO I RAGAZZI IN PARADISO»

“Gli scout pescano i ragazzi nella società, non in Paradiso”. Con questa battuta scherzosa, mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, ha risposto oggi alla domanda di un giornalista, in merito ad un’inchiesta apparsa sui media circa i comportamenti piuttosto “liberi” dei seguaci di Baden Powell su tematiche legate alla sessualità o all’uso di doghe “leggere”. “La società di oggi ci dà questi ragazzi”, ha detto Betori, “la proposta degli scout non propone quei valori che i ragazzi sembrano condividere con i loro coetanei”. “I cristiani – ha fatto notare il segretario generale della Cei – non vivono in una società a parte: come Chiesa siamo dentro alla società, e riflettiamo tutte le contraddizioni di questa società. L’importante è capire bene la proposta, ed il progetto educativo degli scout cattolici è molto chiaro, contiene un’educazione alla famiglia, alla sessualità ben precisa. Certo è un cammino difficile – ha ammesso Betori – il punto di partenza è quello dell’indagine che riguarda non solo lo scoutismo cattolico, ma lo scoutismo in genere nel mondo, che comprende anche scout non cattolici e non italiani. Non voglio dire che gli scout cattolici siano migliori. Voglio sperarlo…”.Sir