Italia

Margherita Cassano guiderà la Corte di Cassazione. La prima donna nella storia italiana

La sua nomina è stata proposta oggi all’unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm.

Il voto finale è stato fissato per il primo marzo in una seduta di plenum presieduta dal capo dello Stato.

Attualmente presidente aggiunto della Cassazione, Margherita Cassano succederà a Pietro Curzio, che sta per andare in pensione.

“Ci sono passaggi che segnano in positivo il cambiamento e la crescita culturale e sociale di un paese. La scelta unanime della Commissione incarichi direttivi del  Csm di designare Margherita Cassano come presidente della Corte di Cassazione è uno di questi”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, saluta così la storica decisione del Csm di scegliere per la prima volta nella storia d’Italia una donna per la guida della Suprema corte.

“Ricordo – continua Giani – la professionalità e l’autorevolezza con cui la dottoressa Cassano ha presieduto la Corte d’appello di Firenze e sono certo che le sue qualità e competenze emergeranno nel nuovo altissimo incarico cui viene chiamata. A lei le felicitazioni mie personali e di tutta la giunta regionale toscana”.

In passato è stata consigliera togata del Csm, eletta con il gruppo di Magistratura Indipendente. La proposta di nominare Margherita Cassano è stata avanzata dal relatore, il togato indipendente Andrea Mirenda. I concorrenti erano solo due: oltre alla Cassano aveva presentato domanda Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in Cassazione. I due candidati sono stati ascoltati in una lunga audizione, prima che la Commissione si esprimesse con il voto.