Italia

Mattarella, tutela risparmi delle famiglie ed equilibrio bilanci pubblici

Per il Capo dello Stato, «la tutela del risparmio, prevista dall’art. 47 della Costituzione, corrisponde alla garanzia dell’irrinunciabile libertà delle famiglie di poter autonomamente individuare i mezzi atti a sostenere le proprie scelte di vita e, insieme, sottolinea l’enorme valore rappresentato, per la stabilità del sistema economico-finanziario italiano, dal popolo dei risparmiatori». «La gestione del risparmio da parte dello Stato, delle imprese bancarie, degli intermediari finanziari – osserva il presidente – costituisce il motore di uno sviluppo responsabile e sostenibile, un elemento centrale dell’esercizio del credito e deve obbedire a regole di assoluta trasparenza, di saggia amministrazione delle risorse, di protezione di depositi e investimenti».

Per Mattarella, «lo sviluppo, e quindi la creazione e la diffusione di benessere nel Paese, passa attraverso la capacità di iniziative dirette alla crescita dell’economia reale». «Sono quindi particolarmente benvenute le iniziative di finanza etica, attente alla produzione e distribuzione di beni e servizi, e all’impatto sociale delle proprie attività», sottolinea il presidente della Repubblica, per il quale «acquisire nozioni in materia finanziaria consente ai risparmiatori di gestire in maniera appropriata le loro scelte, sia nel credito sia nel debito, esercitando così una cittadinanza attiva su questo fronte».