Italia

Mediterraneo: Vaccari (Rondine), creare rapporti di fiducia tra i giovani

Secondo appuntamento col Forum, lunedì 30 settembre, a Cagliari, presso il Palazzo Regio. L’obiettivo del Forum è, appunto, offrire l’opportunità concreta di creare collaborazioni future tra la Sardegna e gli altri Paesi della Sponda Sud attraverso la dimostrazione di buone pratiche e la condivisione di risorse e opportunità, in vista di una cooperazione mirata allo sviluppo locale di ciascun Paese coinvolto. “Senza dei nuovi rapporti di fiducia, le leggi migliori non produrranno neanche un posto di lavoro. Questa è stata la scommessa più importante del progetto ‘Sponda Sud’ – ha spiegato, oggi, Franco Vaccari, presidente di Rondine -: mettere in relazione i giovani provenienti da Libia, Tunisia ed Egitto, assieme all’esperienza di Rondine e ad alcuni giovani sardi”. Per Vaccari, “il vero merito del progetto è stato creare un legame di fiducia fra questi tre soggetti, perché trovino un’anima unica, perché senza anima comune, non si crea lavoro”.

“Sponda Sud è uno spazio aperto, che ci ha permesso di condividere le nostre esperienze e di metterle in relazione. Un’opportunità per un futuro insieme, per un futuro in cui i paesi e tutti noi siamo uniti, l’unica opportunità possibile per trovare delle soluzioni reali, condividendo i propri problemi e trovando le risposte a questi problemi insieme”, ha sottolineato Amira, una partecipante al Forum proveniente dall’Egitto. Sara Pisu, invece, è giovane sarda che ha vissuto l’esperienza del progetto arrivato al suo culmine con il Forum nnternazionale: “Vogliamo trovare modi di cooperare – ha affermato -. Noi sardi abbiamo avuto l’opportunità di conoscere dei giovani provenienti dalle primavere arabe e abbiamo scoperto di avere molto in comune. Insieme possiamo creare nuove opportunità di sviluppo per la Sardegna e per i loro paesi”.