Italia

Meeting Rimini: appello per i cristiani perseguitati nel mondo

«Chiediamo alle istituzioni nazionali e agli organismi internazionali, secondo le norme del diritto internazionale, di fare tutto il possibile per difendere, tutelare, proteggere e garantire l’esistenza dei cristiani ovunque nel mondo. Chiediamo di riconoscere ai cristiani il diritto alla ricerca e alla testimonianza della verità, impedendo ogni limitazione della loro libertà espressiva e associativa». E’ l’appello che si leva dal Meeting di Rimini 2013 che raccoglie il grido di papa Francesco contenuto nel suo Messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2013 in cui dedica un «pensiero ai cristiani che si trovano in difficoltà nel professare apertamente la propria fede».

«Ogni anno nel mondo – si legge nell’appello – oltre 100 mila cristiani vengono uccisi e molti altri sono costretti a subire ogni forma di violenza: stupri, torture, rapimenti, distruzione dei luoghi di culto, ma esistono anche forme più silenziose e sofisticate di pregiudizio e di opposizione verso i credenti e i loro simboli religiosi». «Una drammatica realtà che sempre più viene taciuta, nascosta o volutamente censurata nelle sue dimensioni reali, ma che non può essere ignorata». Secondo l’appello del Meeting, «il riconoscimento del ruolo anche pubblico della fede è garanzia di libertà per tutti, non solo per i cristiani. Per questo difendere il diritto all’esistenza dei cristiani è difendere la vita libera di chiunque».