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Meeting di Rimini: tema 2017, «Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo»

Si tratta di una frase tratta dal Faust di W.J. Goethe. Ad annunciarlo è stata Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione del Meeting: «Un titolo che vuole essere in continuità con quello di quest’anno. ‘Tu sei un bene per me’, la tua storia, la tua realtà così come la mia storia quella da cui io provengo sono una ricchezza per poter andare avanti insieme». Guarnieri ha tracciato un bilancio della kermesse di Cl, che si conclude questa sera alle 24 e che ha visto confermati i numeri dello scorso anno con circa 800mila presenze dal 19 agosto. «Sono state giornate intessute dal dialogo che ha caratterizzato non solo le tavole rotonde. Ci sono stati momenti reali di costruzione di rapporti, di pezzi di storie insieme. Questo è quello che abbiamo sempre inteso come dialogo», ha aggiunto.

Durante le giornate, secondo Guarnieri, si è sperimentata «la possibilità di riconoscersi, a partire da qualcosa, per costruire qualcosa che ancora non si conosce ancora» perché «viviamo in un mondo che ha bisogno di soluzioni, di modalità di affronto nuove. Ognuno ha bisogno di ritrovare la forza di ciò che siamo e che abbiamo ereditato, mettendolo insieme a quella degli altri, per costruire insieme». Un pensiero è andato anche all’attualità: «Abbiamo trascorso questi ultimi due giorni condividendo qualcosa di inaspettato, la tragedia del terremoto». I ministri ospiti dall’evento (Boschi, Martina e Lorenzi) sono stati richiamati a Roma per affrontare l’emergenza. «In noi questi fatti hanno creato una consapevolezza grande, che la vita è una cosa seria e va spesa per capire che senso ha. Il Meeting – ha concluso Guarnieri – vuole andare a fondo a questa domanda che oggi ci interroga in maniera sempre più forte».