Italia

Minori stranieri non accompagnati: Caritas, in Italia oltre 4.000 irreperibili

Secondo dati Eurostat negli Stati membri dell’Ue i minori stranieri non accompagnati (89% sono maschi) rappresentano il 15% di tutti i richiedenti asilo minorenni. Nel 2017, oltre i due terzi dei Msna (Minori stranieri non accompagnati) avevano un’età compresa tra i 16 e i 17 anni (77%, ovvero circa 24.200 persone), mentre quelli tra i 14 e 15 anni rappresentavano il 16% (circa 5.000 persone) e quelli con meno di 14 anni il 6% (quasi 2.000 persone).

«Giunti in Europa, per vie illegali, molti di questi minori non accompagnati non ricevono le condizioni minime di assistenza necessaria, prima fra tutte la protezione da abusi e violenze – denuncia Caritas -. Mancano strutture di accoglienza adeguate, operatori qualificati in grado di assisterli, percorsi educativi pensati per loro che limitino il rischio di emarginazione e sfruttamento, interpreti e mediatori culturali in grado di facilitare le relazioni tra sistema di assistenza e minori. L’esito più preoccupante di questa inadeguatezza è il cosiddetto esercito degli invisibili, o degli scomparsi. Oltre quattromila bambini spariti, di cui non si sa più nulla, alcuni probabilmente rimpatriati, altri probabilmente fuggiti al compimento dei 18 anni». Caritas italiana partecipa al Tavolo Minori Migranti, una rete nazionale di organizzazioni impegnate nella promozione e tutela dei diritti dei minori. N

ella rete delle Caritas in Europa ha formulato proposte per proteggere i bambini migranti e rifugiati e aiutarli ad affrontare il loro futuro. Inoltre sostiene le diverse Caritas dell’Europa dell’Est. Dall’ottobre 2017 è stato possibile finanziare ulteriori interventi con la Campagna «Liberi di partire, liberi di restare» promossa dalla Cei con i fondi 8xmille.