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Musei Vaticani: il 26 marzo porte aperte per 150 senzatetto

Per iniziativa dell’Elemosineria apostolica, guidata dall’arcivescovo Konrad Krajewski, giovedì 26 marzo le bellezze artistiche vaticane potranno essere ammirate anche dai poveri che solitamente di san Pietro conoscono solo i gradini del colonnato. La visita, riferisce «L’Osservatore Romano», «è fissata nel primo pomeriggio: gli ospiti faranno il loro ingresso in Vaticano all’entrata del Petriano dove saranno divisi in tre gruppi, ciascuno affidato a una guida, e dove riceveranno gli auricolari per ascoltare le spiegazioni. Prima di arrivare ai Musei i gruppi godranno di un privilegiato percorso all’interno dello Stato, passando davanti alla Casa Santa Marta, proseguendo dietro l’abside della basilica di San Pietro, poi attraverso il piazzale della Zecca, lo stradone dei Giardini e il Cancello di Gregorio».

«La prima sezione dei Musei a essere visitata – riferisce ancora ‘L’Osservatore Romano’ – sarà quella recentemente riallestita del padiglione delle Carrozze, dopodiché i visitatori, attraverso la Scala Simonetti, accederanno alle gallerie superiori (dei Candelabri e delle Carte geografiche) fino ad arrivare alla Cappella Sistina. Il capolavoro di Michelangelo sarà uno spettacolo totalmente riservato agli ospiti dell’Elemosineria: per l’occasione, infatti, la chiusura al pubblico sarà anticipata (ultimo ingresso alle ore 16). Dopo la spiegazione delle guide e una preghiera comune, l’intero gruppo sarà accompagnato nel posto di ristoro dove verrà offerta la cena». La fine della visita è prevista per le 19.30.